A cura di Gianni C. Roma Club Parma
L’insidia era dietro l’angolo e quella vecchia volpe di Josè Mourinho lo sapeva benissimo.
La pretattica della vigilia ha funzionato alla grande e con la terna arbitrale non si è combattuta nessuna partita, anzi, tutto è filato liscio e l’arbitro Marcenaro e l’assistente al Var hanno fatto il loro dovere.
Parte subito forte la Roma con Dybala che al nono minuto con un sinistro dei suoi prova a sorprendere la retroguardia emiliana ma Consigli risponde presente.
Ma come spesso accade nonostante gli sforzi iniziali e la voglia di tenere il pallino del gioco, la Roma si fa trovare impreparata non appena il Sassuolo si affaccia nell’area romanista e la punisce.
Al 25°minuto, Matheus Henrique raccoglie un tiraccio di Berardi, la difesa della Roma resta in bambola e vede il pallone scorrere per tutta l’aria piccola, e il brasiliano da due passi insacca.
Secondo gol consecutivo per il brasiliano dopo Empoli e sesto gol stagionale.
La Roma risponde con la coppia DyLu: Lukaku appoggia per Dybala che prova il sinistro a giro ma Consigli e li a vigilare e manda alto sopra la traversa.
Il secondo tempo della Roma inizia con dei cambi: dentro Kristensen e Azmoun, fuori Karsdorp e Bove.
La prima occasione è ancora della Roma con Lukaku che tutto solo al limite dell’area, servito da Dybala, la spara addosso a Consigli.
Al minuto 61 l’evento che cambia il match: Boloca entra con il piede a martello su Paredes e l’arbitro estrae il cartellino giallo ma subito dopo viene richiamato dal Var e diventa rosso diretto, Sassuolo in 10.
La Roma ci crede e la fascia destra composta da Dybala e Kristensen diventa protagonista del match.
Al 75esimo il danese si conquista un calcio di rigore per fallo di Erlic.
Dybala dal dischetto non sbaglia ed è 1 a 1.
Ancora il danese protagonista poco dopo: scambio con Dybala, tacco dell’argentino per Kristensen che entra in aria e lascia partire un tiro che viene deviato e finisce alle spalle di Consigli.
Rimonta completata: Sassuolo 1, Roma 2.
La “zona Roma” colpisce ancora!
Titoli di coda sul Mapei Stadium e tripudio giallorosso per gli oltre 5.000 tifosi accorsi a sostenere la squadra che non hanno smesso di cantare nemmeno un secondo.
A fine partita ancora polemiche con Mourinho che per evitare di essere frainteso fa le interviste in portoghese!
Roma al quarto posto dopo la sconfitta del Napoli ad opera dell’Inter e domenica all’Olimpico arriva la Fiorentina di Italiano.
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