a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
Dopo la parentesi della coppa del mondo svoltasi in Indonesia riservata alle nazionali under 17 riprende il nostro viaggio alla ricerca di talenti in giro per i campionati di tutto il mondo.
La prima tappa del nostro viaggio è in Germania e precisamente a Francoforte.
L’Eintracht di Francoforte è una fucina di talenti e la cessione di Kolo Muani al PSG rappresenta la più grande plus valenza mai realizzata per il club rossonero sul Meno.
La squadra di Francoforte nonostante il rapporto interrotto con Glasner che l’ha portato a vincere una Europa League nel 2022 e agli ottavi di Champions lo scorso anno, ha saputo con Toppmoller continuare il processo di valorizzazione dei propri talenti.
Eric Junior Dina Ebimbe è un centrocampista di 23 anni prelevato la scorsa estate dal PSG, visti gli ottimi rapporti per l’operazione Kolo Muani, che si sta dimostrando un prospetto interessantissimo.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del PSG, ha girato la provincia francese con Le Havre e Dijon dove ha saputo ritagliarsi un discreto spazio. Terminata l’esperienza con quest’ultimi, il PSG ha deciso di non puntarci e di cederlo.
Costato solo 6,5 milioni di euro, alla sua prima stagione in Bundesliga ha messo già a referto 3 gol e 1 assist in 13 partite mentre in Conference League 2 gol e 2 assists che si aggiungono agli altri 2 gol realizzati in Coppa di Germania.
Per chi si è perso la partita di Bundesliga in cui l’Eintracht ha rifilato una manita al Bayern Monaco, Ebimbe ha realizzato 2 dei 5 gol e il titolo di man of the match.
Nasce calcisticamente come centrocampista centrale ma le sue doti di inserimento e di duttilità oltre che una discreta velocità hanno convinto Toppmoller a schierarlo come esterno di sinistra con licenza di rientrare e calciare col suo destro finissimo.
Nella sua maturazione calcistica in Germania si sta dimostrando un giocatore molto interessante in questo avvio di stagione che fa bene anche la fase difensiva nel 3-4-2-1 disegnato da Toppmoller.
Il centrocampista di nazionalità francese, al momento ha visto il suo valore crescere del doppio e se continua così sicuramente il Bayern, cannibale dei talenti della Bundesliga ci farà un pensierino almeno che il Paris Saint Germain non lo rivoglia indietro.
La seconda tappa del nostro viaggio è in Inghilterra e precisamente al Nottingham Forest.
Appena arrivato dal Chelsea in prestito, prelevato a sua volta dal Vasco da Gama per 15 milioni di euro nel folle mercato londinese della scorsa estate, Andrey Santos è quello che si dice un tuttocampista.
Le sue movenze ricordano quelle di Clarence Seedorf, più per la tecnica che per la fisicità nonostante i quadricipiti promettono bene.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Vasco da Gama, con la maglia numero 5, ha saputo imporsi, dopo il suo debutto a 16 anni entrando in pianta stabile nella formazione allenata da Ze Roberto.
La sua storia è stata poi coronata diventando il più giovane marcatore nella storia del club.
Quest’anno poi si è laureato campione del sud America con il Brasile nel campionato sudamericano under 20 disputato in Colombia segnando 6 gol e risultando essere capocannoniere del torneo.
Steve Cooper al momento gli ha fatto fare solo una timida apparizione contro il Liverpool poiché nel suo centrocampo a 5 preferisce giocare con due esterni che in realtà sono due terzini mentre i tre centrali sono più muscoli che talento.
Sicuramente il Chelsea a fine anno lo riprenderà per fargli sentire l’odore dell’erba di Stanford Bridge.
Una curiosità: ha lo stesso procuratore brasiliano di Roger Ibanez.
E’ un talento da tener d’occhio perché di giocatori così ne nascono uno ogni 10 anni.
L’ultima tappa del nostro viaggio invece ci porta a in Italia e precisamente a Bologna.
La squadra felsinea che domenica affronterà proprio la Roma, si sta dimostrando la vera rivelazione del campionato italiano di calcio.
Thiago Motta, artefice e stratega dell’undici rossoblù, dopo un passato come allenatore di Genoa e Spezia si sta dimostrando intelligente e capace guidando i bolognesi fin alla zona Champions mentre scriviamo l’articolo.
Tra i suoi giocatori vi sono diversi profili interessanti ma quello che ha catturato un sicuro interesse è Giovanni Fabbian.
Cresciuto calcisticamente nel Padova e poi nell’Inter con cui ha vinto un campionato primavera, Fabbian a 20 anni si sta affacciando al grande calcio dopo solo un anno di prestito alla Reggina in serie B.
Fabbian è un centrocampista forte fisicamente, ottimo colpitore di testa, dotato di piedi buoni che gli permettono di ricoprire più ruoli in mezzo al campo.
La sua intelligenza tattica unita ad un’ottima tecnica di base gli permettono di fare le due fasi agevolmente.
Nel Bologna, Thiago Motta lo schiera come trequartista in sostituzione di Ferguson e nelle 6 apparizione in campionato ha messo a referto già 2 gol in campionato contro Cagliari e Torino.
Gioca in pianta stabile nella nazionale under 21 di Nunziata che lo aveva avuto anche nell’under 20.
Su di lui l’Inter ha mantenuto un diritto di riacquisto per 12 milioni di euro.
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