a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
La Roma si riscopre bella da far invidia al monno intero!
I giallorossi scrivono una pagina memorabile di bel calcio contro la squadra più forte del campionato e finalista di Champions l’anno scorso.
De Rossi sull’onda dell’entusiasmo che si sta vivendo a Trigoria in queste ultime settimane ha proposto la migliore formazione contro i nerazzurri, risparmiando il solo Llorente, affaticato.
L’Inter invece si è riscoperta fragile se attaccata e pressata, soprattutto sui portatori di palla e negli anticipi sui suoi attaccanti.
All’Olimpico, davanti ai “soliti 65.000” è andata in scena una partita bellissima e dall’alto tasso agonistico.
Roma subito pericolosa in avvio con El Shaarawy, bravo Sommer a deviare sopra la traversa e con Pellegrini, tiro troppo alto.
Nerazzurri subito avanti con un gol dubbio che il VAR non ha chiarito e che l’arbitro Guida ci ha messo un po’ nel prendere la decisione corretta, ammesso che lo sia stata.
Inter in vantaggio quindi con Acerbi e Roma che ha risposto prontamente con Mancini di testa su calcio di punizione.
Ma prima della fine del primo tempo la Roma in contropiede si è portata in vantaggio: Pellegrini ha guidato la transizione 4 contro 3 ed El Shaarawy sul primo palo, tiro imparabile, ha trafitto Sommer.
Fin qui la partita perfetta dei giallorossi.
Nel secondo tempo è tornata prepotentemente l’Inter e la Roma è sparita dal campo.
Prima Thuram ha firmato il pareggio con Angeliño che ha gestito malissimo la fase difensiva e poi successivamente sempre lo spagnolo, nel tentativo di fermare ancora Thuram ha deviato nella propria porta il 3 a 2 nerazzurro.
Roma ferita e in totale amnesia.
De Rossi ha provato a ricaricare le batterie con i vari cambi ma l’Inter ha saputo chiudersi dietro impedendo ai giallorossi di essere pericolosi.
Solo un lancio magistrale di Pellegrini poteva scalfire la retroguardia nerazzurra per Lukaku che servito davanti a Sommer si è fatto ipnotizzare e non ha concluso verso la porta interista.
La Roma ha cercato di aumentare la pressione ma a nulla è valso il forcing giallorosso.
L’Inter è stata abile nel ripartire in contropiede e con Bastoni ha chiuso la partita sul 4 a 2.
Troppo severa la lezione impartita dagli uomini di Inzaghi, che via telefono, pratica vietata dal regolamento federale, ha dettato nell’intervallo le mosse tattiche su come affrontare il secondo tempo.
La Roma è stata bella per un tempo ma nel secondo si è scoperta fragile e contro una corazzata come quella interista non è possibile staccare la spina nemmeno per un secondo.
De Rossi avrà il duro compito di far metabolizzare velocemente la sconfitta ai suoi e prepararli adeguatamente al prossimo impegno.
I giallorossi devono far tesoro di quanto accaduto sabato poiché giovedì avranno un altro impegno importantissimo contro il Feyenoord negli spareggi di Europa League.
La Roma non può più permettersi di fallire.
Forza Roma!
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