a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
La Roma all’Olimpico schiera un nuovo centravanti: Threebala!
Per tutti però è la Joya (in argentino) di averlo tra le fila giallorosse e vederlo segnare gol a ripetizione in uno stadio che tra tifosi e compagni (vedi Kristensen) ripete il suo nome all’infinito dopo aver segnato tre gol in una partita.
Dybala è il fuoriclasse che se sta bene sposta gli equilibri di qualsiasi partita e soprattutto sblocca, raddoppia e chiude una partita che fino ai suoi lampi era buia come il cielo sopra l’Olimpico.
Ennesimo sold out nello stadio romano ed è bene precisarlo solo quando gioca la Roma.
De Rossi schiera una Roma a specchio nonostante le spiate da parte del collaboratore di Juric, Orecchio.
L’allenatore di Ostia cerca di superare la densità del centrocampo granata sviluppando il gioco sulle fasce attirando i centrali di difesa e lasciando campo aperto sugli esterni.
Infatti, alla prima occasione la Roma potrebbe già passare in vantaggio con Azmoun che libera Kristensen che da solo, davanti a Milinkovic Savic, colpisce il palo.
Juric capisce le difficoltà dei suoi e chiede più attenzione ma soprattutto invita Vlasic e Ricci, il più mobile del Torino, a creare maggiore fraseggio e a gestire più il possesso.
La Roma ci crede e su un intuizione di Cristane per Azmoun, quest’ultimo viene colpito alla caviglia in area.
Rigore per la Roma e dal dischetto Dybala inizia il suo personale show: 1 a 0.
Passano pochi minuti e il Torino pareggio.
Bellanova crossa in mezzo e Zapata salta tra Cristante e Mancini con quest’ultimo che se lo perde e di testa segna il pareggio.
Il Torino ci crede e Ricci da fuori area, prima della fine del primo tempo, prova la beffa del possibile 1 a 2 ma il tiro finisce fuori.
Nella ripresa, Dybala lucida gli scarpini con il brillantante e al 57’ minuto regala la prima gemma: sinistro chirurgico da fuori area e l’Olimpico esplode di Joya (in italiano).
Passano dodici minuti, combinazione Dybala Lukaku con il belga che sulla corsa restituisce il pallone all’argentino e sinistro sotto il braccio di Milinkovic Savic e seconda gemma.
La Roma sul 3 a 1 cerca la gestione della partita e mister De Rossi opera qualche cambio dopo quelli di Spinazzola e Lukaku effettuati in precedenza.
Tra gli applausi esce Smalling che non giocava una partita da settembre e si rivede Renato Sanches che sarà protagonista suo malgrado del secondo gol granata insieme a Huijsen.
Bellanova da sinistra mette dentro un filtrante per Ricci, Renato Sanches si dimentica di seguirlo e il torinista crossa: Huijsen la devia nella propria porta e sigla il secondo gol granata.
La Roma riprende a correre dopo le fatiche di coppa e lo fa nel migliore dei modi con un Dybala in grandissima forma.
Domenica i giallorossi saranno impegnati a Monza contro i brianzoli di Palladino, altro allenatore emergente a cui non mancano gli attestati di stima da parte degli addetti del settore per il lavoro che sta facendo.
Ma se la Roma vuole continuare a sognare l’imperativo è vincere!
Lascia una risposta