a cura di Alessio Supino – Roma Club Madrid
Secondo atto degli ottavi di finale di Europa League. La Roma vola a Brighton dopo il sonoro 4-0 dell’andata. La gara sembrerebbe in discesa per i giallorossi, ma non bisogna mai fidarsi delle squadre inglesi, che con la loro intensità possono mettere in difficoltà chiunque, nonostante il risultato e la differenza tecnica.
Per De Rossi potrebbe significare un gran traguardo, per la Roma sarebbe l’ennesima prodezza europea, quindi vietato rilassarsi, ma soprattutto, vietato sbagliare se si vuole continuare a sognare.
La Roma sarà priva di Romelu Lukaku a causa di un problema all’anca, ma non rinuncerà al suo 4-3-3 che tante soddisfazioni sta dando sino ad ora.
In porta come sempre ci sarà Svilar; Celik e Spinazzola dovrebbero occupare le rispettive fasce, mentre Mancini e Ndicka giocheranno centrali. A centrocampo ci saranno Paredes Pellegrini e molto probabilmente Bove, che potrebbe far rifiatare Cristante. Là davanti ci potrebbe essere l’inedito trio Baldanzi, El Sharaawy e Azmoun. Infatti potrebbe riposare anche Dybala, reduce dalla battaglia di Firenze, che lo ha visto uscire con un leggero fastidio.
Il Brighton risponderà con il suo 4-2-3-1 con Verbruggen in porta, Lamptey, Dunk, Van Hecke e Estupiñán in difesa. Gilmour, Gross e Buonanotte a centrocampo; Fati, il pericolosissimo Adingra e Welbeck a comporre il tridente offensivo.
Gli ingredienti per una partita spettacolare ci sono tutti, la Roma cercherà di tagliare le gambe al Brighton con il goal che potrebbe dare la sicurezza al 90% della qualificazione, mentre dall’altra parte il Brighton giocherà all’arrembaggio per cercare di rimontare i 4 goal dell’andata.
Avanti gladiatori, conquistiamo l’Inghilterra !
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