a cura di Gianni C.- Roma Club Parma
Alla Scala del Calcio la musica che suona a fine partita è questa: “Giallorossa con la lupa sopra il petto, io di amarti non la smetto, sei la squadra del mio cuor!”
La Roma di De Rossi non gioca male anzi gioca benissimo ed espugna San Siro aggiudicandosi il primo round di questo derby italiano di Europa League con il Milan.
L’allenatore di Ostia prepara al meglio una partita molto insidiosa visto lo stato di forma dei rossoneri.
Smalling titolare accanto a Mancini, vista la squalifica di Ndicka, centrocampo confermato con Paredes, Cristante (ammonito, salterà il ritorno) e Pellegrini e la sorpresa El Shaarawy a destra così come avevamo ipotizzato anche noi in redazione nell’ultima puntata de Il Processo del Romanista.
La scelta del Faraone in raddoppio di marcatura su Leao è stato un prezioso aiuto per Çelik soprattutto quando su quel binario scendeva anche Theo Hernandez.
El Shaarawy ha gamba e forza atletica per contrastare sia il portoghese ma anche il francese.
Ma quello che ha colpito di più è stato il fraseggio in mezzo al campo: palla diretta al compagno, pochissimi errori in disimpegno e passaggi nello spazio tra i rossoneri volti a proporre la fase di transizione per impostare la ripartenza.
Il Milan ha corso tanto ma non è riuscito a contrastare il gioco giallorosso, quasi sorpreso e soprattutto mal aiutato dagli attaccanti.
Il solo Giroud è sembrato quello più attivo colpendo anche una traversa da due passi nel finale.
La Roma è partita subito forte con El Shaarawy che su una ripartenza ha trovato un ottimo Maignan a negargli il gol deviando in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Mancini si è rivelato ancora una volta l’uomo del momento e ha ammutolito San Siro con un gran colpo di testa.
Dopo la reazione del Milan al gol subito, la Roma è tornata in palla e ha cercato di affondare nuovamente il colpo ma per ben due volte Lukaku ha graziato i rossoneri.
Prima dell’intervallo c’è stato l’ennesimo tiro da fuori di Reijnders abilmente controllato da Svilar, al suo quarto clean sheet consecutivo dopo ieri sera. (non accadeva dal 2017)
Subito dopo la Roma si è resa pericolosa con Spinazzola che si è involato sulla fascia sinistra, smarcandosi di Calabria ma il suo tiro è stato deviato fuori da Thiaw.
Nella ripresa la Roma è partita nuovamente forte e decisa a chiudere la partita.
Prima Pellegrini e poi Cristante hanno spaventato i rossoneri con due tiri da fuori ma che sono terminati entrambi a lato.
Il Milan è tornato a farsi vedere dalle parti di Svilar solo al minuto 74 con un tiro cross di Adli che Svilar ha deviato sulla traversa e poi è terminato fuori.
Nel finale però la Roma è calata e i cambi di De Rossi sono apparsi tardivi perché il Milan ha cercato il pareggio con insistenza soprattutto grazie alla velocità di Chukwueze.
Da una sua azione nasce la più nitida palla gol dei rossoneri che appunto Giroud ha spedito sulla traversa.
Proteste dei rossoneri nel finale per un presunto tocco di mano di Abraham su calcio d’angolo ma il pallone non cambia traiettoria come fanno vedere le immagini e l’arbitro ha lasciato correre.
La Roma vince a San Siro e si toglie una bella soddisfazione in vista del ritorno.
I giochi sono apertissimi e se la Roma vuole passare il turno sa che all’Olimpico tra sette giorni dovrà offrire una prestazione all’altezza di quella di ieri sera.
Il Milan ovviamente verrà all’Olimpico agguerrito come chi non ha nulla da perdere.
De Rossi a fine partita ha elogiato il lavoro di tutti i suoi ragazzi e soprattutto in sala stampa ha ricevuto i complimenti dai molti giornalisti milanesi presenti per l’ottima prova offerta dalla sua squadra.
La Roma, prima della gara di ritorno andrà ad Udine per continuare ad inseguire l’obiettivo quarto pasto anche se dopo la vittoria dell’Atalanta di ieri sera e il possibile passaggio del turno dei bergamaschi, il quinto posto in campionato potrebbe bastare per andare in Champions.
Grazie ragazzi per questa bellissima notte europea.
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