La proprietà della Roma esonera Daniele De Rossi.
Dan e Ryan Friedkin presenti a Trigoria questa mattina hanno comunicato all’allenatore di Ostia che non avrebbe diretto l’allenamento di oggi e con effetto immediato gli hanno dato il benservito.
Come fatto con Mourinho, la proprietà giallorossa ha licenziato il tecnico romano dopo il deludente avvio di stagione con soli 3 punti in quattro partite e una sconfitta, quella di Empoli, mal digerita dalle parti di Trigoria.
I 92 milioni spesi nel mercato estivo meritano di meglio di un sedicesimo posto in campionato – avrà pensato la proprietà americana – ma non può esserci soltanto questo dietro l’incredibile esonero.
Lina Souloukou sembra essere la principale responsabile di questo esonero avendo di fatto discusso con De Rossi più volte durante questo inizio di stagione a causa del mercato in primis e successivamente per la mancanza di risultati da parte di De Rossi.
Inoltre l’ormai ex tecnico giallorosso avrebbe mal gestito la discussione avuta venti giorni fa con Cristante in cui i due sarebbero arrivati alle mani e sarebbero stati separati solo dai presenti.
Infine alcune critiche all’indirizzo di Dybala sarebbero state mal digerite dal campione argentino.
I Friedkin già nella giornata di ieri avrebbero sondato sia Allegri che Terzic, ma entrambi avrebbero rifiutato poiché non interessati a prendere una squadra in corsa.
Beppe Riso, procuratore proprio di Cristante, Mancini e Baldanzi si sarebbe offerto per risolvere la questione evitando così altri danni d’immagine alla proprietà americana offrendo il proprio assistito Juric.
I Friedkin hanno accettato anche per le garanzie tecniche che offre il tecnico croato in grado di proseguire il lavoro iniziato da De Rossi e oggi pomeriggio firmerà un contratto di un anno con opzione sul secondo in caso di qualificazione in Champions League.
Sempre nel pomeriggio dovrebbe dirigere il primo allenamento.
A Daniele De Rossi va un abbraccio virtuale da parte di tutti noi.
Grazie per averci provato!
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