Roma: La qualificazione è Servette

ROMA FEMMINILE CHE CONFERMA IL RISULTATO DELL’ANDATA SUL CAMPO DEL SERVETTE. GIALLOROSSE QUALIFICATE ALLA CHAMPIONS LEAGUE.

La Roma va in scena allo Stade de Genève a Ginevra per la qualificazione alla prossima Champions League. Mister Spugna mette in campo un classico 4-3-3: Ceasar in porta, Linasi-Minami centrali, sulle fasce Di Guglielmo e Thøgersen; centrocampo affidato a Giugliano, Kumagai e Greggi. Tridente davanti con Dragoni ed Haavi sugli esterni e Viens punta.

Risponde a specchio il Servette di mister Garcia con Bottega in porta, Muratović e Jelenčić centrali, con Marchão e Bourma sulle fasce. Simonsson, Tufo e Serrano a centrocampo. Tridente offensivo con Saoud, Jonusaite e Korhonen.

Parte forte la Roma che imposta la partita sulla gestione palla e sul pressing alto. Grazie soprattutto al dinamismo di Giada Greggi ed alla maggiore qualità rispetto alle avversarie.

Al 12esimo, si sblocca la partita, errore in fase di impostazione del Servette che libera la ripartenza di Viens; la centravanti giallorossa prova a concludere con il destro prima, con il sinistro dopo la respinta, tiro che viene neutralizzato da un rimpallo, ma nell’uscita bassa Bottega, il portiere svizzero, combina un mezzo pasticcio perdendo il pallone. Ne approfitta ancora Viens servendo un cioccolatino ad Haavi, che ringrazia del regalo ed insacca a porta praticamente sguarnita.

Riprende il gioco ed il pressing delle giallorosse è di nuovo vincente, Viens strappa il pallone dai piedi del centrocampo svizzero, si invola verso la porta ma viene intercettata; nel rimpallo è Giada Greggi ad arrivare per prima servendo sulla fascia sinistra Haavi. La norvegese entra dentro l’area e mette il cross basso; si fa trovare pronta Giulia Dragoni che porta la Roma sul 2-0. Primo gol stagionale per la giovane talentuosa giallorossa.

Roma che fa scendere i giri del suo gioco ed abbassa il baricentro; il Servette torna a pressare nella metà campo giallorossa. Ed al 24esimo arriva il gol Svizzero che accorcia le distanze. Lancio lungo di Laura Tufo, dormita del duo Di Guglielmo-Linari, e Saoud stoppa il pallone e calcia di destro, con un rasoterra che batte Ceasar in uscita.

Il gol subito risveglia la Roma con ancora Greggi protagonista a tutto campo. Le giallorosse si riversano nella metà campo avversaria e rimettono la partita sui binari di inizio primo tempo.

Al minuto 43’ la Roma concretizza ancora una volta la mole di gioco creata nel primo tempo. Da una palla larga su Giulia Dragoni, la diciassettenne attaccante giallorossa prova a liberare il tiro che viene respinto, arriva Giugliano che non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione. Tiro potentissimo che supera la portiera delle svizzere.

Squadra che corre ad abbracciare il proprio capitano, Manuela Di Giugliano ne approfitta per parlare alle compagne e dal labiale possiamo leggere un chiaro “però adesso continuiamo a giocare”.

La capitana parla e la squadra esegue. Allo scadere del primo tempo, palla recuperata da Viens che poi supera con un numero la difensora avversaria. Palla dentro per Giugliano che prova ad indirizzare con il tacco verso la porta; tiro respinto ma è ancora Giugliano che torna sul pallone ed allarga per Haavi che di prima serve l’inserimento di Kumagai, sinistro e gol del 4-1 giallorosso.

Primo tempo che si chiude 4-1 con la qualificazione già in cassaforte.

Nel secondo tempo entrambi gli allenatori cambiano qualcosa. Per il Servette, fuori Jelenčić e l’autrice del gol Saoud, per Felber ed Imene. Mister Spugna che toglie dal campo Giugliano e Linari per Troelsgaard e Corelli; cambi in vista del prossimo impegno in campionato con il Napoli.

Si continua come si è finiti nel primo primo tempo, con la Roma che riparte e mette in campo la maggior qualità sugli avversari.

Al 56esimo, ripartenza di Troelsgaard che allarga per Corelli, palla dentro per Viens che serve Dragoni; finta per liberare il tiro che non lascia scampo a Bottega; 5-1.

Il Servette prova a cambiare qualcosa, dentro Revelli e l’ex giallorossa Paloma Lázaro, fuori Simonsson e Jonusaite.

Sul calcio di punizione dal limite, subito dopo i cambi svizzeri arriva il gol delle padrone di casa; tiro a superare la barriera di Marchão che batte Ceasar.

Con il punteggio ormai al sicuro di 5-2, nonostante il gol casalingo; mister Spugna decide di dare qualche minuto a Glionna e Giacinti, facendo riposare Minami e Haavi.

Non si risparmiano le nuove entrate che gestiscono il pallone e dominano il campo svizzero. Al 63esimo gol di Giacinti appena entrata che spiazza di testa il cross di Thøgersen. 6-2 per la Roma e parziale che diventa sempre più pesante per le svizzere.

Giallorosse che vanno in gestione del risultato con le Svizzere mai pericolose. Tanto possesso giallorosso che rende vano il pressing svizzero.

Al 90esimo ennesimo attacco della Roma che colpisce su un rilancio di Ceasar ed un pasticcio delle centrali difensive del Servette. Giacinti ruba la palla e si invola verso Bottega superandola con un tunnel delizioso per il gol del 7-2.

Triplice fischio arbitrale e Roma qualificata. Conosceremo le nostre avversarie oggi alle 13 con i sorteggi di Champions League.

Alessio – Roma Fan Clubs