Come scrivevamo qualche giorno fa la stagione è entrata nel vivo, neanche il tempo di ripensare alla serata di coppa che le attenzioni devono tornare velocemente al campionato.
Le scorie della partita con l’Athletic Bilbao fanno un pò da filo conduttore in questo pre-partita per la Roma, il pareggio subito nei minuti finali, qualche infortunio di troppo e la ricerca della miglior condizione atletica saranno elementi che peseranno nella sfida con il Venezia.
Ieri mattina Dybala si è sottoposto agli esami di rito per valutare meglio il problema accusato durante il primo tempo della partita di giovedì; sono state escluse lesioni ma permane un fastidio al flessore sinistro che mette in forte dubbio la sua presenza domenica pomeriggio.
Nulla di preoccupante neanche per Celik, costretto a lasciare il campo a venti minuti dalla fine ma sarà sicuramente tra i convocati di Juric.
In casa Venezia ci sono buone notizie per Mr. Di Francesco; oltre al ritrovato Nicolussi Caviglia dopo la squalifica, sembra poter contare sul recupero di Duncan, reduce da un problema muscolare.
Ancora indisponibili invece Bjarkason e il difensore Giorgio Altare.
Il modulo proposto dall’allenatore nato a Pescara dovrebbe essere il 3-5-2, con il pericolo Pohjanpalo in avanti; l’attaccante finlandese si è sbloccato nell’ultima partita vinta in casa 2-0 con il Genoa, e martedì scorso nella presentazione ufficiale della squadra in una serata di folla allo stadio Penzo, ha promesso ai suoi fan reti e tante soddisfazioni.
Inutile sottolineare l’importanza della partita in casa giallorossa, non fare tre punti domenica pomeriggio aprirebbe una nuova voragine di cui nessuno avverte il bisogno.
Il lavoro di Mr. Juric ha sicuramente bisogno di tempo, ma in questo momento non c’è niente di più importante di una vittoria per scalare qualche posizione in classifica.
Alcune novità sono già evidenti, la prima fra tutte si chiama Angeliño. Il tecnico croato ha rimesso nel suo ruolo naturale il giocatore spagnolo liberandolo dai troppi compiti difensivi a cui in precedenza era stato chiamato. È la stessa cosa che fece anni fa quando allenava il Verona e cambiò radicalmente la carriera di Dimarco fino a farlo diventare il giocatore che è oggi sia nell’Inter che in nazionale.
Particolarmente attesa sarà la conferenza stampa alle ore 14 di Mr. Juric per capire qualcosa di più sull’undici che potrebbe scendere in campo.
Due parole anche su Di Francesco. In troppi si sono dimenticati di quanto questa persona abbia fatto per la maglia della Roma, uno dei protagonisti dell’ultimo scudetto da giocatore e colui che è riuscito a portare a pochi passi da una finale di Champions i colori giallorossi regalando notti europee uniche…qualche ringraziamento e un pò di rispetto in più lo meriterebbe.
Negli otto incontri precedenti all’Olimpico la Roma non ha mai perso contro i lagunari, sei vittorie e due pareggi di cui l’ultimo (14 maggio maggio 2022) rappresenta l’ultima partita tra le due squadre.
Sarà Abisso l’arbitro che dirigerà la sfida delle 15 all’Olimpico; sette sono i precedenti con la Roma per uno score di sei vittorie e un pareggio.Gli assistenti del direttore di gara saranno Pagliardini e Palermo, al VAR scelto Paterna, con Pairetto all’Avar.
La squadra di casa è ampiamente favorita dai bookmaker, la vittoria della Roma è data a 1.40 mentre il colpo esterno del Venezia si attesta intorno alla quota 8.00; il pareggio invece è dato a circa 5.00.
In una settimana in cui dopo ben 16 anni viene annunciato un nuovo disco dei The Cure con l’uscita del singolo Alone (meraviglioso) è d’obbligo proporre un album della band britannica per prepararci al meglio alla partita: Pornography (Fiction – 1982).
La partita sarà trasmessa su Dazn.
Probabili formazioni:
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; El Shaaarawy, Cristante, Koné, Angeliño; Soulé, Baldanzi; Dovbyk.
Allenatore: Juric
VENEZIA (3-5-2): Joronen, Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Nicolussi Caviglia, Duncan, Busio, Zampano; Oristanio, Pohjanpalo.
Allenatore: Di Francesco
Luca Panno – Roma Club Parma
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