Talentos na Liga Portuguesa – prima parte

Il campionato portoghese offre ogni anno spunti interessanti in merito a giovani calciatori. Fantasia e ritmo è l’imperativo ma oltre a queste emergono sempre più talenti con qualità importanti.

La scorsa stagione calcistica ha sancito l’esplosione di Viktor Gyokeres (di cui vi avevamo parlato già a gennaio https://shorturl.at/PscHS ), bomber svedese capace di trascinare a suon di gol e assist il suo Sporting Lisbona alla conquista del titolo.

Anche quest’anno i biancoverdi sono in testa al campionato anche se orfani di uno dei principali artefici del successo dell’anno scorso ovvero l’allenatore Ruben Amorim; il tecnico portoghese, che ha allenato anche il Braga prossimo avversario della Roma, ha lasciato la squadra di Lisbona lo scorso novembre per approdare in casa Manchester United, suscitando molto clamore in patria per la tempistica inusuale con cui è stato fatto il trasferimento.

Ma al Josè Alvalade, invece di protestare, lo hanno ringraziato con una gigantografia le cui immagini hanno fatto il giro del mondo.

Proprio dallo stadio portoghese inizia il nostro viaggio in terra lusitana alla ricerca di giovani talenti e qui ne abbiamo trovati tanti.

Lo Sporting sa bene che non potrà trattenere per sempre Gyokeres e quest’estate le attenzioni su di lui saranno ancora più pressanti in chiave mercato.

Per questo motivo lo scorso anno si sono portati avanti con il lavoro di sostituzione (non sarà facile) di uno dei migliori bomber d’Europa.

Conrad Harder ha 19 anni ed è nato in Danimarca a Holte; E’ stato pagato 19 milioni e guarda caso veste la maglia numero 19.

A 19 gol stagionali ancora non ci è arrivato ma la sua media non è affatto male: 8 gol e 5 assist in 23 partite, molte di queste giocate da subentrante.

Alla sua prima stagione il giovane attaccante danese si sta ritagliando il suo spazio conscio che presto dovrà farsi trovare pronto se vuole seguire le orme di Gyokeres.

Calcisticamente è cresciuto in Danimarca nelle giovanili del Boldklubben Søllerød-Vedbæk, per poi approdare prima nel Kjøbenhavns Boldklub (giovanili del Copenhagen), e infine nel Nordsjælland.

Qui è letteralmente esploso e ed è stato promosso in prima squadra a soli 18 anni. Qualche mese dopo il suo ingresso in prima squadra è arrivato anche il prolungamento di contratto fino al 2026. La sua prima stagione con la maglia giallorossa danese si è chiusa con 7 gol e 1 assist in 33 partite tra campionato e coppa danese e Conference League.

Tanto è bastato per il passaggio quest’anno in Portogallo allo Sporting Lisbona.

Tecnicamente è un attaccante molto mobile, forte fisicamente che ama attaccare lo spazio e in progressione palla al piede è difficile fermare.

Sotto porta spesso è letale poiché è dotato di un gran sinistro e di un ottimo colpo di testa. Colpisce di lui il modo di  giocare per la squadra pur mantenendo la giusta cattiveria in area di rigore.

In nazionale danese ancora non ha esordito ma ha già fatto tutta la trafila in quelle giovanili.

E’ questione solo di tempo per questo interessantissimo attaccante danese per affermarsi nello Sporting e magari spiccare il volo verso altre mete famose.

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Il secondo talento di oggi che milita nel campionato portoghese è Martim Fernandes (Martim Moreira Moutinho Fernandes), come i tre nobili che vissero a Rio Tinto, diciottenne nato a Valongo, nella periferia ad est di Porto.

E’ cresciuto calcisticamente nella sua città nel Valonguense 1937 per poi approdare nelle giovanili del Porto nel 2017.

A 15 anni e sette mesi, nel 2021, contro l’Atlético Madrid, è diventato il più giovane portoghese a debuttare in UEFA Youth League. Poco dopo, nel 2022, a 16 anni e sei mesi, diventa il più giovane a debuttare nella Seconda Divisione portoghese; nello stesso anno ha firmato il suo primo contratto professionistico con i dragões.

La scorsa stagione qualche timida apparizione in prima squadra (4) condita da un assist decisivo proprio contro lo Sporting Lisbona all’esordio nel “clasico” portoghese.

La sua prima da titolare concise anche con la prima partita da presidente per Villas Boas che smessi gli abiti da allenatore è diventato il massimo dirigente dei dragões.

Al termine del match l’allora allenatore bianco blu Sergio Conceiçao riferendosi a Martim Fernandes disse: “un giocatore così non appare dal nulla”.

Sempre nella precedente stagione il Porto, gli ha anche conferito il premio di “Atleta dell’anno”. E non casualmente il ‘The Guardian’ lo ha scelto tra i 60 membri dell’ultima ‘Next Generation’ : “È il terzino destro del futuro: combattivo, offensivo, duro e audace”.

Infine la scorsa estate ha rappresentato il Portogallo agli Europei Under 17 e Under 19.

Il sogno di diventare un calciatore di successo per questo ragazzo continua, perché in questa stagione Fernandes sta continuando ad affermarsi inanellando prestazioni eccellenti grazie alla sua duttilità tattica e alla sua forza esplosiva; elementi che costituiscono una delle sorprese nel gioco della formazione bianco blu.

Il bilancio è più che positivo: titolarissimo dei dragões ha totalizzato 4 assist in 18 presenze tra campionato, coppa nazionale, super coppa portoghese ed Europa League.

Tatticamente è un terzino destro naturale che gioca sia esterno di fascia o centrocampista aggiunto andando a costituire la superiorità numerica nella zona dove gioca. Grazie a questa qualità, il Porto ha modificato la propria idea tattica integrando le doti del ragazzo al suo gioco per avere sempre la superiorità numerica in più zone del campo (Thiago Motta propone lo stesso con Cambiaso alla Juve).

Fisicamente è ben strutturato ed è dotato di grandissima corsa palla al piede. Bravo nei cross come dimostrano gli assist ma quest’anno, deve migliorare nella fase difensiva.

Il ragazzo partito dall’Olival (centro addestramento giovanile del Porto) deve fare ancora molta strada per consacrarsi ma ha tutti i mezzi per recitare un ruolo da protagonista in quella strada che porta al successo.

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Per il terzo giocatore di oggi si ritorna a Lisbona e sempre in casa Sporting.

Il nuovo talento dei Lagartos è un calciatore che presto farà parlare di sé: Geovany Tcherno Quenda.

Nato a Bissau, la capitale della Guinea nel 2007 da genitori guineani si è trasferito appena nato in Portogallo insieme alla sua famiglia.

Cresciuto calcisticamente con il Damaiense piccola squadra della città di Damaiora, si è trasferito nel 2017 al Benfica dove vi è restato solo due anni. Nel 2019 si è trasferito nell’altra squadra di Lisbona, ovvero lo Sporting.

Con la squadre delle riserve dei bianco verdi di Lisbona nella passata stagione ha realizzato 11 reti e 9 assist in 33 presenze. In questa stagione, è stato promosso in prima squadra, mettendosi in evidenza sia in campionato che in Champions League realizzando 2 gol e 2 assist in 23 partite tra Liga Portuguesa, Taca de Portugal, SuperTaca e Champions League;

Il suo debutto in questa stagione però non è stato felicissimo: il 3 agosto 2024 debutta nella partita di Supercoppa portoghese persa 4-3 contro il Porto in cui aveva trovato il gol del momentaneo 3-0 per lo Sporting. Al termine della partita fu taggato sui social da Rafael Leao: “Ricordatevi questo nome. In questa stagione lo vedrete spesso”.

Per quanto riguarda il capitolo nazionale, fino a questo momento ha vestito la maglia delle selezioni giovanili del Portogallo, e nel giugno del 2024, ha perso la finale dell’Europeo under 17 proprio contro l’Italia.

Tecnicamente è esterno destro d’attacco poiché sinistro di piede, che gioca a piede invertito rispetto alla posizione in campo. In questa stagione sta ricoprendo anche il ruolo di mezz’ala poiché dispone di una buona duttilità tattica e di una buona visione di gioco. Inoltre tra le sue caratteristiche tecniche di cui dispone vi è un eccellente estro e una buona fantasia, che gli permettono di lasciare sul posto i propri avversari grazie anche alla velocità di cui dispone.

In questa stagione sta dimostrando un incredibile maturità tattica che gli sta permettendo di trovare sempre più spazio tra i titolari.

Secondo un sito specializzato, Quenda avrebbe una clausola rescissoria di 100 milioni di euro nel suo contratto e tale importo sicuramente non spaventerà il City che nei mesi scorsi lo ha fatto seguire o la Juventus che proprio l’estate scorsa aveva chiesto informazioni allo Sporting in merito ad un prestito per poi virare su Francisco Conceiçao.

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Gianni C. – Roma Club Parma