IL DENTISTA CESC

Arriva il Como di Mr. Fabregas a far visita alla Roma con l’intento di frenare la rincorsa giallorossa.

Il Como è sicuramente una delle sorprese della stagione ma non così inaspettata come spesso si racconta; il lavoro serio e mirato fatto dalla società non nasce casualmente ma è frutto di un progetto ben pianificato e con tutti i tasselli al posto giusto a cominciare dall’allenatore.

Cesc Fabregas ha portato tutto il suo carisma sulle sponde del lago comasco, fuori dal campo quando deve convincere certi giocatori ad accettare il Como, e in campo quando riesce ad imporre la sua filosofia calcistica; al di là del risultato finale il Como ha un’identità di gioco ben precisa e che non cambia in base all’avversario di turno.

Il tecnico spagnolo sarà assente sulla panchina causa squalifica ma recupera dopo diverso tempo Sergi Roberto, giocatore preziosissimo per il suo gioco; assenti invece Moreno e Perrone. Riflettori puntati ovviamente su Nico Paz, cresciuto enormemente durante la stagione e già sogno (proibito) di tante squadre blasonate.

Ma se il Como arriva all’Olimpico accompagnato da grandi fanfare non è da meno lo stato di forma dei giallorossi; la rivoluzione Ranieri sta dando frutti insperati tant’è che nella classifica del girone di ritorno la Roma è prima davanti alla corazzata Inter.

Molti pensano già alla sfida europea di giovedì prossimo ma è importante in questo momento mantenere alta l’attenzione sul campionato; a parte Dovbyk ancora indisponibile, Ranieri ha a disposizione tutta la rosa e può giostrare come meglio crede le forze dei suoi giocatori. Paredes è squalificato in Europa League e sarà sicuramente della partita così come è difficile pensare ad una rinuncia di Angeliño e Dybala.

Il Mister ha definito la sfida di domenica prossima come una visita dal dentista senza anestesia e, tutto sommato, potrebbe non essere una scomoda condizione vista l’anestesia generale che ha colpito tutta la squadra nel match d’andata.

Grandissima chiamata dell’AIA che designa per la partita una delle coppie più simpatiche e sopratutto capaci nella gestione delle partite: Pairetto come arbitro in campo e Chiffi al Var! Assistenti Baccini e Imperiale mentreGiua sarà il IV Uomo e Piccinini l’Avar.

Nel 1966 il giovane David Gilmour (davvero devo dirvi chi è?) si reca in un club di South Kensington per assistere ad un concerto di Brian Auger and the Trinity. Ad un certo punto sale sul palco un ragazzo che suona la chitarra al contrario lasciando tutti basiti ed estasiati; il giorno dopo si reca in un negozio di dischi di Londra chiedendo cosa avessero di un certo Jimi Hendrix. C’è voluto però un anno perchè David venisse accontentato, il buon Jimi non aveva ancora registrato nulla e soltanto il 1967 vide la luce del suo primo album: Are You Experienced (Track Records). Non mi dilungo sul disco perchè non ce n’è bisogno, basta la parola CAPOLAVORO!

Probabili formazioni:

Roma (3-4-2-1): Svilar; Çelik, Mancini, Ndicka; Saelemakers, Paredes, Koné, Angeliño; Pellegrini, Dybala; Shomurodov

Allenatore: Ranieri

Como (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle; Da Cunha, Perrone, Caqueret; Strefezza, Nico Paz, Diao

Allenatore: Fabregas

Luca Panno – Roma Club Parma