a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
Ennesima tappa del nostro giro per il mondo alla ricerca di talenti da seguire e su cui gli addetti ai lavori stanno progettando il prossimo calciomercato di giugno.
Questa settimana facciamo tappa in UK dove alcuni terzini giovanissimi stanno facendo la fortuna dei propri allenatori.
Le nuove scuole di pensiero, relative alla famosa figura del terzino, lo hanno trasformato da semplice terzino adatto a difendere la fascia a terzino di spinta o fluidificante e in ultimo ad esterno basso.
Il primo talento di oggi sta facendo la fortuna di Jurgen Klopp a Liverpool.
Ha tolto il posto ad uno dei terzini più forti al mondo, Alexander Arnold, complice un infortunio e da quella fascia non se ne vuole più andare.
Sto parlando di Conor Bradley, 20 anni da Castelderg, Nord Irlanda, di ruolo terzino destro.
Cresciuto nelle giovanili dei Reds ha scalato le gerarchie fino alla seconda squadra in Premier League 2.
Nel mezzo, un prestito al Bolton che lo ha visto protagonista in League One con 41 partite, 5 gol e 5 assists l’anno scorso.
Quest’anno è tornato tra i grandi dei Reds e complice un iniziale infortunio di stagione non ha potuto disputare la prima parte ma non appena Klopp gli ha dato la possibilità lui l’ha ripagato con prestazioni importanti.
Tre presenze con un gol e tre assists in Premier League; Due presenze e due assists in FA Cup ma anche due presenze in Europa League.
Insomma il ragazzo ha le qualità per dire la sua in Premier League e le ha anche per prendersi la fascia della nazionale Nord Irlandese dove ha esordito nel 2021 e ha collezionato già 13 presenze.
Le sue caratteristiche sono la corsa e la spinta che riesce a dare in fase offensiva abbinata ad un ottimo cross oltre alla capacità di dribblare. Abile nei tackle, quando ne ha la possibilità cerca la porta e con il tiro fa centro.
In fase difensiva, le due doti tecniche e tattiche sono abbinate ad un ottimo bagaglio fisico essendo alto 181 centimetri che ne fanno uno scoglio veramente duro da superare.
Sicuramente rappresenta il futuro dei Reds e Alexander Arnold è avvisato!
Il secondo talento di oggi gioca sempre in Premier League ma sulla sponda azzurra di Manchester.
Sto parlando di Rico Lewis, 19 anni, nato a Bury e gioca da terzino destro nel Manchester City.
Pep Guardiola lo aveva già fatto esordire lo scorso anno in Premier League ma quest’anno si sta decisamente consacrando con prestazioni di sostanza e di quantità.
Lo scorso anno aveva realizzato 14 presenze in Premier League, 5 in FA Cup e 2 in Champions con 1 gol contro il Siviglia nei gironi. Quest’anno invece ha giocato 10 partite in Premier League con 1 gol, tutte le partite di Champions dei gironi, la finale del Mondiale per club contro la Fluminense e 1 presenze con gol in FA cup.
Le sue caratteristiche lo portano ad essere un vero esterno destro basso che occupa non solo la parte esterna del campo ma che sa giocare anche nei primi 10 metri all’interno del campo, sempre alla ricerca dello spazio in cui gettarsi per infilarsi alle spalle l’avversario.
Guardiola in questo caso lo ha plasmato e gli ha dato il tempo e lo spazio di cui aveva bisogno per sprigionare le sue caratteristiche tecniche che si basano sulla corsa, sulla mobilità nello stretto, il cross e la capacità di inserimento.
In fase difensiva deve migliorare ma ha dalla sua l’età e soprattutto con un maestro come Pep che cura maniacalmente i dettagli, lo trasformerà anche in un degno difensore e chissà un giorno non lo trasformi anche in un esterno sinistro con piede invertito come fece con Cancelo.
Intanto però, Guardiola gli ha già fatto giocare diverse partite come mediano destro davanti alla difesa poiché la sua rapidità gli permette di essere un ottimo ruba palloni.
Ha già esordito in nazionale maggiore a novembre e il suo valore da giugno a dicembre 2023 è salito da 20 milioni a 38 milioni
Il terzo talento di oggi gioca alla corte di Ange Postecoglu al Saint James Park e rappresenta il futuro del Newcastle
Sto parlando di Tino Livramento, 21 anni nato nel sud di Londra da genitori portoghesi e scozzesi.
Cresciuto nel vivaio del Chelsea, ha giocato nei Blues fino all’età di 20 anni con la seconda squadra per poi essere venduto al Southampton per 26 milioni di euro nell’estate del 2021.
Con i Saints ha giocato solo una stagione ma gli è bastata per mettersi in mostra e per essere rivenduto alla cifra di 37 milioni di euro lo scorso giugno al Newcastle.
Con l’arrivo ai Magpies accade l’imprevisto: rottura del legamento crociato e stagione finita.
Quest’anno si sta riprendendo con gli interessi quanto di buono aveva fatto vedere con il Southampton e giustificando l’investimento fatto.
Diciotto presenze in Premier League e tre in Champions oltre a cinque presenze con un assists nelle coppe inglesi.
E’ un esterno basso in grado di giocare su tutta fascia, dotato di una buona corsa, abile nell’uno contro uno ed ha un’alta percentuale nei tackle.
Difende bene nella difesa a 4 di Postecoglu e si propone sempre in fase di spinta risultando tal volta il quinto attaccante della squadra.
Ha fatto tutta la trafila della nazionale dei tre leoni giocando per l’under 15, under 16, under 17, under 18, under 19 e under 21.
Ora aspetta soltanto una chiamata nella nazionale maggiore magari con destinazione Euro 2024.
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