Questa sera, ore 21:00, gli uomini di Mr Ranieri sono attesi nel capoluogo lombardo per disputare i Quarti di Finale di Coppa Italia (partita secca). Al seguito della squadra giungeranno da ogni dove migliaia di tifosi giallorossi; non mancheranno “quelli” del ROMA CLUB BRIANZA che sicuramente saranno presenti in gran numero sugli spalti di San Siro. Per l’occasione abbiamo avuto il piacere di intervistare Davide Cusella Vice Presidente nonché uno dei fondatori del Roma Club Brianza.
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1)Grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Perchè e quando hai avuto l’idea di creare un Roma Club nella bella Brianza? ( se vuoi parlaci anche di quando sei diventato della Roma e di come ti sei appassionato ai colori giallorossi)
Ciao e grazie a te! L’idea girava nella mia testa già da tempo. Essendo di Roma e trapiantato in Brianza da più di 10 anni, sentivo il bisogno di condividere con altri la mia fede giallorossa. Poi, come spesso accade, si sono allineati i pianeti e l’incontro con Giovanni De Vivo e Roberto Milioni ha dato vita alla fondazione del ROMA CLUB BRIANZA.
L’aneddoto più interessante è proprio l’incontro con Giovanni. Siamo stati messi in contatto dal ROMA CLUB BERGAMO, dove entrambi avevamo chiesto la possibilità di condividere il viaggio per la maledetta trasferta di Budapest. Essendo pieni i transfert, ci siamo organizzati insieme e, senza esserci mai visti prima, siamo partiti in macchina alla volta di Budapest. Durante il lungo viaggio, con l’entusiasmo dell’andata, abbiamo partorito l’idea di fondare il club. Poi, insieme a un’altra persona fondamentale come Roberto, titolare del ristorante MiRo’, che conoscevo già da tempo, abbiamo consolidato l’idea facendola diventare realtà.
Riguardo la mia fede giallorossa, essendo romano di nascita e brianzolo d’adozione, nasce ovviamente nella culla, dove mio padre mise la prima sciarpa. La prima partita allo stadio fu un Roma-Juventus del 1981, se non ricordo male fu uno 0-0. Era la Roma di Conti e Ancelotti, ma quello che affascinò un ragazzino di 6 anni fu l’atmosfera: una bolgia di tamburi, fumogeni e cori che colpirono al cuore quel bambino, oggi 50enne.
2)Quanti eravate il giorno della “fondazione” e quanti iscritti avete oggi e come hai fatto a coinvolgere tutte queste persone?
Il giorno della fondazione del ROMA CLUB BRIANZA fu davvero emozionante. Ci riunimmo al Mirò, il ristorante di Roberto, dove in quindici firmammo l’atto di fondazione. Fu un momento indimenticabile di aggregazione e felicità, in cui lo spirito giallorosso di ragazzi, ragazze, uomini e donne, con origini praticamente da tutta Italia, sfociava nella più bella delle dimostrazioni d’amore per la nostra squadra del cuore.
Ricordo ancora l’entusiasmo e la passione che si respiravano in quell’occasione. Ognuno di noi portava con sé storie e ricordi legati alla Roma, e condividevamo tutti lo stesso desiderio di creare un punto di riferimento per i tifosi giallorossi in Brianza. La serata fu caratterizzata da risate, racconti e brindisi, mentre già si parlava dei progetti futuri e delle iniziative che avremmo voluto realizzare insieme.
Oggi, a distanza di tempo, siamo cresciuti e contiamo circa una quarantina di membri. Non è facile trovare tifosi giallorossi in zona, ma questo rende il nostro club ancora più speciale. Ogni nuovo membro che si unisce porta con sé una nuova storia e una nuova energia, contribuendo a mantenere vivo e vibrante il nostro spirito di comunità.
3)Avete un luogo di ritrovo stabile dove vi riunite per seguire la Roma in tv, organizzare riunioni, cene o attività extra calcistiche ( se si quali)? Riuscite a coinvolgere anche qualche tifoso di altre squadre?
Il nostro punto di ritrovo è, ovviamente, il MiRò, il ristorante dell’amico giallorosso Roberto. Questo locale è già un luogo di aggregazione per tifosi di varie squadre, ma è sempre permeato dallo spirito romanista di Roberto. Ha trasformato il MiRò in un vero e proprio simbolo di romanità, con i camerieri che indossano maglie con la lupa sul davanti e frasi della curva sul retro. Non manca un altarino dedicato al Capitano, Francesco Totti, con foto e autografi, e il menù delle pizze è arricchito con i nomi e le immagini dei calciatori della Roma, di oggi e di ieri. Insomma, per capirci, il MiRò è già una tana di lupi giallorossi.
Come dicevo prima, ci ritroviamo qui per vedere le partite, anche se purtroppo non sempre. Il club si chiama Brianza, e questo significa che non abitiamo tutti vicini; anzi, alcuni di noi vivono a chilometri di distanza. Nonostante ciò, il nostro legame è forte e la passione per la Roma ci unisce.
Siamo un club molto giovane e stiamo iniziando ora a prendere confidenza con tutte le opportunità che essere un club ufficiale della Roma ci offre. Abbiamo in mente di organizzare prossimamente alcune iniziative che possano aggregarci ancora di più e aumentare la nostra visibilità nella zona. Vogliamo creare eventi che coinvolgano non solo i membri del club, ma anche altri tifosi giallorossi della Brianza, per far crescere la nostra comunità e condividere la nostra passione.
4)Ci sono molti tifosi della Maggica in Brianza? Che rapporti avete con i tifosi del Monza e qual’è, a tuo avviso, la squadra di calcio più seguita nella tua provincia?
Beh, che dire? La Brianza è una zona che racchiude molti comuni, con Monza come fulcro principale. Negli ultimi anni, con la crescita della squadra e il suo arrivo in Serie A, molti tifosi, diciamo fino a quel momento addormentati, si sono finalmente svegliati. Questo ha creato un clima positivo e di grande entusiasmo nella zona.
Non ci sono particolari antipatie tra i tifosi, anzi, molti di noi del club, appassionati di calcio, andavano a vedere il Monza anche quando era in Serie B, e alcuni addirittura quando era in Serie C. Questo dimostra quanto sia forte la passione per il calcio nella nostra comunità, indipendentemente dalla squadra del cuore.
Il nostro club, il ROMA CLUB BRIANZA, si inserisce perfettamente in questo contesto. Siamo un gruppo eterogeneo di tifosi giallorossi, uniti dalla passione per la Roma, ma anche aperti e rispettosi verso le altre realtà calcistiche locali. Questo ci permette di vivere il calcio in modo sano e positivo, condividendo momenti di gioia e tifo con altri appassionati.
Con l’aumento della visibilità del Monza in Serie A, abbiamo visto crescere l’interesse per il calcio in generale, e questo ha portato nuovi membri al nostro club. Siamo entusiasti di accogliere nuovi tifosi e di condividere con loro la nostra passione per la Roma. Stiamo lavorando per organizzare eventi e iniziative che possano coinvolgere sempre più persone, creando un ambiente accogliente e familiare per tutti i tifosi giallorossi della Brianza.
5)La posizione geografica in cui vivete vi invoglia certamente a seguire la Roma in molte trasferte di campionato: tra Torino e Udine ci sono ben 12 città le cui squadre militano in serie A che voi potete raggiungere in poco tempo al seguito della Roma. Riuscite ad essere sempre presenti nelle trasferte di campionato? Venite anche all’Olimpico quando giochiamo in casa?
Riusciamo sicuramente a coprire quasi tutte le trasferte, sia sulla direttiva Torino-Venezia che sulla Milano-Bologna. Questo ci permette di seguire la nostra amata Roma in molte delle sue partite fuori casa. Ovviamente, per la maggior parte di noi, le trasferte sono più convenienti rispetto alle partite all’Olimpico, ma alcuni di noi, me compreso, hanno legami con Roma e la frequentano saltuariamente.
Quando possibile, diamo comunque il nostro supporto all’Olimpico, vivendo l’emozione di tifare la Roma nel suo stadio storico. Ogni volta che torniamo a Roma, è come un ritorno a casa, un’occasione per rivivere i ricordi e le emozioni legate alla nostra squadra del cuore.
Le trasferte, però, hanno un fascino tutto loro. Viaggiare insieme, condividere l’attesa e l’entusiasmo del pre-partita, e poi tifare uniti sugli spalti di stadi lontani, crea un legame speciale tra i membri del nostro club. Ogni trasferta è un’avventura, un’opportunità per rafforzare l’amicizia e la passione che ci unisce.
Siamo orgogliosi di poter rappresentare la Roma in tutta Italia, portando con noi lo spirito giallorosso ovunque andiamo. E, anche se non sempre possiamo essere presenti all’Olimpico, sappiamo che il nostro cuore è sempre lì, a sostenere la nostra squadra del cuore..
6)Le trasferte europee hanno sempre un fascino particolare, come vi organizzate per questi eventi infra settimanali? Qual’è stata la trasferta più lontana, la più disagevole, quella in cui ci sono stati problemi di “ordine pubblico”, quella in cui eravate in tanti e quella che ricordi con più piacere?
Le trasferte europee hanno sempre un fascino particolare, e organizzarsi per questi eventi infra settimanali richiede una buona dose di pianificazione e coordinazione. Tuttavia, essendo un club molto giovane, non siamo ancora riusciti a organizzare nessuna trasferta estera.
Nonostante ciò, ci stiamo preparando per il futuro. Quando sarà il momento, ci organizzeremo con largo anticipo, cercando di coordinare i viaggi in modo da permettere a quanti più membri possibile di partecipare. Questo potrebbe includere la prenotazione di voli e alloggi, la pianificazione degli spostamenti in città e, naturalmente, l’acquisto dei biglietti per le partite. L’obiettivo è sempre quello di vivere l’esperienza al massimo, condividendo ogni momento con gli altri membri del club.
Per quanto riguarda le trasferte più lontane, disagevoli o problematiche, al momento non abbiamo esperienze dirette da raccontare. Tuttavia, siamo consapevoli delle sfide che possono presentarsi, come i problemi di ordine pubblico o le difficoltà logistiche. Siamo pronti a affrontare queste sfide con spirito di gruppo e determinazione, sempre con l’obiettivo di sostenere la nostra squadra del cuore.
La trasferta che ricorderò sempre con più piacere sarà sicuramente la prima che riusciremo a organizzare come club. Sarà un momento storico per noi, un’occasione per rafforzare i legami tra i membri e per vivere insieme un’esperienza indimenticabile. Non vediamo l’ora di poter raccontare le nostre avventure europee e di aggiungere nuovi capitoli alla storia del ROMA CLUB BRIANZA.
7)Siete in contatto con altri Roma Club con cui avete stretto una particolare amicizia o con cui condividete trasferte ed iniziative?
Siamo in contatto con diversi Roma Club, ma al momento abbiamo stretto una particolare amicizia con il Roma Club Lodi. Questo sodalizio amichevole ci permette di scambiarci favori e collaborare su varie iniziative.
La nostra collaborazione con il Roma Club Lodi è nata dalla comune passione per la Roma e dalla volontà di creare una rete di supporto tra i tifosi giallorossi. Insieme, abbiamo già condiviso alcune trasferte e ci siamo aiutati reciprocamente in diverse occasioni
In futuro, speriamo di poter estendere questa rete di amicizie e collaborazioni ad altri Roma Club, sia in Italia che all’estero. L’obiettivo è quello di creare un network di tifosi giallorossi che possano supportarsi a vicenda, condividere esperienze e vivere insieme la passione per la nostra squadra del cuore. Siamo convinti che, unendo le forze, possiamo rendere ancora più speciale il nostro tifo e creare momenti indimenticabili per tutti i membri dei vari club.
8)A San Siro va di scena la Roma, ci sarete anche voi? Dopo gli incoraggianti segnali di ripresa che abbiamo notato anche domenica scorsa contro il più blasonato Napoli di Antonio Conte pensi che ci sono possibilità di passare il turno?
Sicuramente saremo presenti in forze a San Siro! Il ROMA CLUB BRIANZA non manca mai a questi appuntamenti importanti. Per noi, le partite a San Siro sono quasi come giocare in casa, dato che condividiamo la città con i tifosi milanisti e interisti. Le sfide a San Siro sono una sorta di derby per noi, e vivere gli sfottò dei giorni seguenti con i tifosi avversari fa parte del divertimento.
La partita contro il Napoli, risolta allo scadere, ci ha dato sicuramente una botta di adrenalina. Fermare la capolista è stato un grande risultato per la Roma di oggi e ci ha riempito di fiducia. Contro il Milan, ci aspettiamo un’altra partita spettacolare. L’anno scorso siamo riusciti a eliminarli nel derby italiano di coppa europea, e speriamo di replicare anche quest’anno nella coppa nazionale.
San Siro ha sempre un’atmosfera unica, e giocare lì è un’esperienza emozionante sia per i giocatori che per i tifosi. La nostra presenza sugli spalti sarà sentita, e faremo del nostro meglio per sostenere la squadra con tutto il nostro entusiasmo. Le possibilità di passare il turno ci sono, soprattutto dopo gli incoraggianti segnali di ripresa che abbiamo notato contro il Napoli. La squadra sembra in forma e determinata, e noi saremo lì a tifare con tutto il cuore.
Non vediamo l’ora di vivere questa sfida e di condividere ogni emozione con gli altri membri del club e con tutti i tifosi giallorossi presenti. Forza Roma!
9)I rossoneri hanno rinnovato la squadra durante il “mercato di riparazione”, quali sono, a tuo avviso, i punti deboli del Milan che la squadra di Ranieri deve sfruttare per vincere il match?
I rossoneri hanno sicuramente approfittato del mercato di riparazione per rinforzare la squadra e con l’arrivo del nuovo allenatore hanno acquisito una nuova energia. Tuttavia, anche noi, con l’arrivo di Sir Claudio Ranieri, abbiamo riallineato la spina dorsale della squadra e focalizzato l’attenzione dei giocatori sugli obiettivi stagionali.
Per quanto riguarda i punti deboli del Milan, ci sono alcune aree che la squadra di Ranieri potrebbe sfruttare per vincere il match. Innanzitutto, il Milan ha introdotto molti nuovi giocatori, e questo potrebbe significare che la squadra non ha ancora trovato la giusta coesione e intesa sul campo. La mancanza di affiatamento tra i nuovi acquisti in attacco potrebbe essere un punto debole da sfruttare, soprattutto nei primi minuti di gioco, quando la pressione è alta.
Inoltre, il cambio di allenatore, sebbene abbia portato nuova motivazione(vedi al vittoria in Supercoppa), richiede anche un periodo di adattamento alle nuove tattiche e strategie. La squadra potrebbe non essere ancora completamente a suo agio con il nuovo sistema di gioco, e questo potrebbe creare delle opportunità per noi. Ranieri, con la sua esperienza, saprà sicuramente come mettere in difficoltà il Milan, sfruttando eventuali incertezze tattiche.
La nostra squadra dovrà essere abile nel pressare alto e nel creare situazioni di uno contro uno, sfruttando la velocità e l’agilità dei nostri attaccanti. Inoltre, i calci piazzati potrebbero rivelarsi un’arma importante.
Infine, la nostra squadra dovrà mantenere alta la concentrazione e sfruttare ogni occasione che si presenterà. La partita contro il Napoli ci ha dimostrato che possiamo competere con le migliori squadre, e con la giusta mentalità possiamo ottenere un risultato positivo anche contro il Milan. La determinazione e la grinta saranno fondamentali per superare questa sfida.
Grazie mille dell’intervista DAVIDE CUSELLA, vice presidente ROMA CLUB BRIANZA
Riccardo Rizzo – Roma Club Florida
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