Roma Empoli: Intervista al Roma Club Toscana

Per la nostra rubrica “Ovunque tu sarai” abbiamo intervistato il Roma Club Toscana, l’unico club regionale italiano.

Claudio grazie di averci dato la possibilità di fare questa breve intervista. Fino ad oggi abbiamo intervistato e conosciuto molti RC italiani ed europei nati in una specifica città. Il vostro invece è un Club regionale; come e quando è nata l’ idea di raggruppare i romanisti sparsi in Toscana in un’ unico club?

    Il nostro Club nasce nel 2001 con il nome di Roma Club Pistoia, siamo affiliati all’UTR dal primo giorno. Col tempo siamo diventati il punto di riferimento giallorosso per tantissimi tifosi in Toscana. Da un paio di anni stavamo lavorando per dare un’immagine più adeguata al nostro sodalizio, visto che i nostri soci provengono da quasi tutta la regione. Così a Luglio dell’anno scorso, l’assemblea dei soci ha deliberato la proposta del Consiglio per passare da Pistoia a Toscana. Ed eccoci qui.

    Da quali città o paesi provengono gli associati e qual’ è la provincia che fornisce più romanisti.

    Come già detto i nostri soci sono distribuiti su quasi tutto il territorio regionale. Provengono dalle province di Pistoia, Prato, Firenze, Lucca, Pisa, Massa Carrara, Livorno e Arezzo. Qualcuno anche dalla provincia di Siena. Essendo nati nella provincia di Pistoia, il gruppo più consistente proviene da lì, però posso dire che siamo ben rappresentati anche a Firenze, Prato e Pisa. Abbiamo un gruppo sostanzioso anche all’Isola d’Elba.

    Ci sono anche romani tra voi o siete tutti toscani?

    Siamo un gruppo eterogeneo, ovviamente la maggior parte è nativo della Toscana, ma moltissimi romani, trasferitisi qui nel tempo per ragioni lavorative, si sono uniti con entusiasmo al nostro Club sposandone il progetto.

    Molti Roma Club hanno una sede fissa, voi ne avete una per incontrarvi o essendo sparsi per la regione vi organizzate in modo diverso?

    Abbiamo ovviamente una sede ufficiale che si trova a Pieve a Nievole, vicino a Montecatini Terme. Per scelta abbiamo preferito prendere un locale in affitto per essere autonomi senza appoggiarci a bar o circoli di zona. Devo dire che la scelta ci ha dato grandi vantaggi: col nuovo progetto abbiamo previsto l’aperture di varie sezioni sul territorio. In ogni zona dove ci sono più di 15 iscritti vengono formate le sezioni. Queste non hanno sedi (anche per limitare i costi che diverrebbero insostenibili) ma si organizzano in autonomia per fare aggregazione tra i soci e sentirci tutti più partecipi alle attività del Club.

    Ci sono altri RC toscana attivi con i quali organizzate trasferte, incontri, tornei di calcio o cene?

    Il nostro è il Club più vecchio presente sul territorio, l’anno prossimo festeggeremo i 24 anni di attività. L’avvento di Mourinho e la conquista della Conference League ha riacceso l’entusiasmo in tutti i tifosi romanisti nel mondo ed anche in Toscana questa energia ha portato bene visto che sono nati altri Roma Club. E’ sempre bello sapere che ci sono tanti tifosi romanisti che si aggregano con noi o con altre associazioni. L’importante è tenere alti i nostri vessilli.

    C’è qualche RC con il quale avete stretto una particolare amicizia?

    Con gli anni abbiamo conosciuto e stretto ottimi rapporti con molti RC in giro per l’Italia e nel mondo. Non voglio fare l’elenco perchè sarebbe lunghissimo e potrei involontariamente scordarne alcuni e non sarebbe una cosa carina.

    Domenica al Castellani ci saranno molti tifosi romanisti. Sarete anche voi nel settore ospiti a sostenere la Maggica? Secondo te quella di Empoli resta sempre una  trasferta “tranquilla”?

    Come tutti gli anni sia a Firenze che a Empoli saremo ovviamente presenti. D’altronde per noi sono le uniche trasferte comode. Quando la Roma viene in zona per noi è sempre una gioia particolare. Posso altresì confermare che Empoli può essere considerata una trasferta sicura e tranquilla. Sarebbe bello se fosse così ovunque.

    Empoli è una solida realtà calcistica italiana, ha sfornato grandi allenatori ed ha un vivaio sempre promettente. Vivendo in Toscana tu che idea ti sei fatto di questo “miracolo calcistico” in una città così piccola che non fa neanche provincia?

    C’è una grande organizzazione quasi capillare del settore giovanile, sono stati davvero bravi in questo. Come hai detto tu, la loro forza è scovare sempre talenti interessanti coi quali riuscire a mantenersi in Serie A ed a mantenere i conti a posto. Bisogna veramente fare i complimenti alla dirigenza empolese che si dimostra sempre competente.

    La Roma di Ranieri è in Serie positiva da molte giornate; i nostri avversari risultano essere in una fase calante rispetto alle prime partite di campionato. Che cosa dobbiamo temere di più da questa squadra piena di giovani talenti molti dei quali provenienti direttamente dal vivaio?

    In questa fase del campionato e per come sta andando bene la nostra compagine, oserei dire che il rischio, per questa partita, sta tutto nella gestione delle nostre forze. Stiamo giocando molte partite e tutte estremamente importanti. Mister Ranieri, insieme a tutto il suo staff, sta facendo un grandissimo lavoro sui ragazzi. E’ chiaro che anche un’attenta e scientifica turnazione nasconde insidie e pericoli. Ecco, se proprio dobbiamo temere qualcosa, sottolineerei proprio questo aspetto.

    In ultimo vorrei un tuo pensiero tecnico. Ti chiedo , se dovessimo già pensare alla futura stagione, cosa deve fare il nostro presidente per far tornare a sognare il popolo giallorosso che mai, in questa tormentata stagione, ha smesso di incitare la squadra?

    Concludi l’intervista con la domanda più difficile… Ti rispondo così: i tifosi giallorossi sono unici. Sempre al seguito della squadra a riempire tutti gli stadi, anche se si giocasse al Polo Nord. Questa gente meriterebbe davvero il meglio. A noi basta poco per salire al settimo cielo. Troppe volte, però, ci siamo trovati “dalle stelle alle stalle”. Serietà, un progetto chiaro e definito, onestà nei confronti dei tifosi e voglia di osare. Questi sono gli ingredienti per fare felice questa piazza! Difficile?

    Per concludere questa lunga e bella intervista, per la quale ti ringrazio nuovamente, come Consigliere dell’Unione Tifosi Romanisti, voglio rivolgere un grandissimo e carissimo saluto giallorosso a tutti gli associati di questa splendida Associazione sparsi nel mondo. Quest’anno festeggeremo tutti insieme i 25 anni di vita dell’UTR. Dobbiamo essere orgogliosi per quanta strada abbiamo percorso tutti insieme, per le infinite iniziative, per le tantissime scenografie fatte negli stadi di tutta Europa e per non aver mai lasciato sola la nostra Roma! Un particolare saluto al promotore di tutto questo, il nostro presidente Fabrizio Grassetti, che ha dedicato tutto se stesso a questo sodalizio. Festeggiamo tutti perchè ne abbiamo assolutamente i motivi per farlo: SIAMO ROMANISTI!

    Riccardo Rizzo – Roma Club Florida