a cura di Lorenzo Avenali – Roma Club Lupi di Londra
Ultimamente (anche su queste pagine) avevamo auspicato di rivedere le prestazioni convincenti di inizio stagione; oggi Mister Spugna ci ha accontentato in pieno, e l’ha fatto nel segno di Valentina Giacinti: tripletta della nostra numero 9, bel gioco veloce, spettacolo e dominio totale, difficile immaginare un pomeriggio migliore.
Cresce quindi il rimpianto nel vedere spalti semivuoti (risulteranno 743 spettatori); quando si deciderà la Lega a far disputare le partite di queste ragazze in orari consoni? Ma si può scendere in campo alle 17 di un giorno lavorativo, tanto più di Martedì Grasso?
Per fortuna, le campionesse giallorosse partono comunque a spron battuto, dando un chiaro segnale del match che vogliono giocare: basti dire che il primo tiro in porta di Valentina Giacinti è al 22’’ secondo di gioco.
Al 6′ minuto, un’azione prolungata dalla destra libera al tiro prima Evelyn Viens, poi sul rimpallo due volte Giacinti e nuovamente Viens stessa, ma la difesa del Sassuolo regge.
Le neroverdi, ricordiamolo, arrivano da tre vittorie di fila con altrettanti “clean sheet“: sono un avversario ostico per chiunque.
Ma la nostra Vale oggi è in giornata di grazia e non tarda a dimostrarlo: solo un minuto dopo si smarca in area con una finta, e la malcapitata Passeri non può fare altro che fermarla fallosamente (inizia per la malcapitata giocatrice del Sassuolo quello che sarà un pomeriggio da incubo, trovandosi davanti una Giacinti così). Rigore per la Roma!
Sul dischetto, neanche a dirlo, la nostra numero 9. Lonni da una parte, palla dall’altra, e all’8′ la Roma è già in vantaggio!
Finalmente Giacinti si sblocca in campionato, dove non segnava da due mesi – aveva comunque segnato in Champions, e anche in azzurro. Segna il suo 199esimo gol in carriera in serie A.
Ma quota 200 reti è lontana solo pochi minuti: all’11’, infatti, Valentina si libera benissimo in area per esplodere un destro potente, dopo un primo tiro ribattuto, e insaccando sul secondo palo. Festeggia illuminando il Tre Fontane con il suo splendido sorriso, mentre tutte le compagne l’abbracciano per festeggiare questo importante record. Daje!
Questa Roma è tornata affamata come una lupa feroce: partita dominata e indirizzata con uno schiacciante 2 a 0 già in undici minuti. E si continua giocando praticamente ad una porta sola per tutto il primo tempo.
Per esempio, basti dire che Ceasar tocca il primo pallone solo al 32esimo minuto; Fino a quel momento era stata spettatrice non pagante.
Stupisce la sostituzione di Manuela Giugliano all’intervallo, si saprà in seguito essere stato un cambio cautelativo per un affaticamento al flessore. Attendiamo ulteriori comunicazioni con trepidazione.
Al 51’ la Roma dà la zampata decisiva al match: lancio in profondità di Sønstevold, la Passeri buca clamorosamente lasciando campo libero a Giacinti, che sola davanti al portiere non sbaglia. Tripletta, pallone ricordo per Valentina, e partita in ghiaccio sul 3 a 0.
Al 60′ triplice cambio per mister Spugna: si iniziano a risparmiare le forze in vista del tour de force nelle prossime settimane: fase finale della prima parte di campionato, l’inizio della poule scudetto e anche i quarti di Coppa Italia contro il Milan.
E così entra Troesgard, la nuova mediana di interdizione, nazionale danese di grande struttura fisica, per Saki Kumagai; Benny Glionna per Haavi e la giovane Pilgrim per Giacinti. La giovane elvetica ha recentemente incassato le belle parole dette su di lei da una vera e propria leggenda del calcio svizzero, Vanessa Bernauer, grande ex della Roma dove ha giocato per quattro stagioni.
In seguito entrerà in campo anche Tomaselli, a giocare contro il suo passato.
La partita scorre con un Sassuolo mai domo ma poco incisivo; la difesa romanista guidata da una sempre impeccabile e rocciosa Linari non corre mai grandi rischi.
Giada Greggi, oggi titolare dal 1′, incanta il Tre Fontane con un paio delle sue incredibili accelerazioni, quando accende il turbo e lascia indietro le avversarie involandosi palla al piede.
Pilgrim, da parte sua, è una spina nel fianco della difesa neroverde, con le sue percussioni. La ragazza ha grinta e gamba. Il suo tiro da fuori al 70′ è un capolavoro per come si coordina in una frazione di secondo e calcia in porta, solo un’ottima parata a terra del portiere le nega il primo gol in giallorosso.
Al 76′ stacca di testa in area, ma la palla finisce a lato.
Al 90′ è perfetta nel liberarsi e nell’inserimento al centro dell’area piccola su un cross dalla destra di Viens, ma purtroppo è imprecisa al momento di concludere al volo.
La nuova arrivata ci riprova proprio sul fischio finale, con una splendida progressione terminata da un tiro di sinistro che Lonni para solo con l’aiuto del palo.
Nel frattempo, all’85’ Ceasar ha avuto un guizzo felino per disinnescare un tiro da fuori di Clelland, insidiosissimo perché si abbassava sotto la traversa.
Il triplice fischio vede la Roma a +11 sulla Juve seconda, e le bianconere oggi avranno il non facile compito di giocare in trasferta a Milano, sponda nerazzurra. Unico campo dove la Roma ha perso in questo campionato.
Le nostre ragazze si godono comunque un San Valentino in cima alla classifica, auguri a loro… e anche a tutti noi, da sempre innamorati della nostra Roma!
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