Grande atmosfera all’Olimpico di Roma per la partita che chiude il gruppone della prima fase di Europa League. Pubblico delle grandi occasioni pronto a sostenere e a trascinare i suoi beniamini, e quando la vittoria è d’obbligo questo stadio può fare la differenza.
Formazione confermatissima per Ranieri mentre Toppmöller fa riposare in partenza alcuni giocatori.
Prima sbavatura della Roma dopo appena 5’, Saelemakers posizionato male con il corpo è costretto a fermare fallosamente un avversario lanciato a rete, cartellino giallo per il numero 56 giallorosso.
Occasione clamorosa per Dovbyk al 12’ che a pochi metri dalla linea di porta non riesce a trasformare un tiro sbagliato di Angeliño nella rete del vantaggio; partita viva, le due squadre si rispettano e a momenti alterni cercano sempre di creare pericoli per le difese avversarie.
Ancora un errore difensivo della Roma (Ndicka) consente a Larsson di staccare di testa liberamente davanti a Svilar, il portiere serbo ha la giusta reattività e devia in angolo la conclusione.
Angolo di Dybala dall’altra parte e stacco imperioso di Mancini, Trapp sembra battuto ma il pallone si stampa sul palo prima che lo stesso portiere smanacci ancora in calcio d’angolo la palla; la squadra di casa ha aumentato un po’ il pressing alzando il baricentro e recuperando più palloni. E sul finire del primo tempo arriva la rete del vantaggio meritato dei giallorossi; cross splendido di Mancini dalla destra per l’accorrente Angeliño dalla parte opposta, tiro al volo del giocatore spagnolo che passa sotto le gambe di Trapp e si infila in rete nonostante il tentativo di salvataggio sulla linea di Tuta.
Primo tempo di grande sostanza e concretezza degli uomini di Ranieri che trascinati dal solito Dybala hanno avuto il merito di trovare il bandolo della matassa Eintracht con pazienza e coraggio. Dispiace segnalare la nota negativa di nome Dovbyk, la posizione di punta centrale fissa lo rende facilmente leggibile per gli avversari e rischia di fargli toccare troppi pochi palloni.
Il secondo tempo inizia senza novità di formazioni ma arriva la prima mossa tattica di Ranieri al 60’ che effettua due cambi, Soulé per Saelemakers e a sorpresa Cristante per Paredes, l’argentino non sembra averla presa benissimo. Risponde Mr. Toppmöller con un triplo cambio dopo pochi minuti.
Giocata capolavoro di Soulé al 69’, colpo di tacco a scavalcare Theate sulla propria trequarti e tra un paio di dribbling e un paio di rimpalli favorevoli riesce a sventagliare sulla sinistra per Shomurodov appena entrato al posto di Dovbyk, controllo volante di testa del giocatore uzbeko che a tu per tu con Trapp sembra aver perso il tempo della conclusione per l’intervento disperato di Tuta ma riesce a calciare ugualmente scavalcando il portiere lateralmente, il pallone dopo infiniti rimbalzi bacia il palo e si appoggia dolcemente nella rete tedesca.
2-0 Roma e grande gioia per Shomurodov che corre a festeggiare sotto la Curva Sud a poche ore dal possibile trasferimento al Venezia.
La partita scorre in modo tranquillo fino alla fine, entrambe le squadre hanno raggiunto i loro obiettivi e sanno che tra pochi giorni dovranno tornare in campo. Bella prova degli uomini di Ranieri che hanno dimostrato carattere in una partita importante; al netto di qualche “sbavatura” difensiva iniziale la Roma non ha mai concesso grandi occasioni agli avversari gestendo con grande sapienza il gioco quando gli spazi erano chiusi, e creandosi le giuste occasioni per portare a casa la partita.
Dybala ancora una volta si è caricato la squadra sulle spalle e ha veleggiato in lungo e in largo per tutto il campo, quando il pallone è tra i suoi piedi si ha sempre la sensazione che possa succedere qualcosa di importante. Sugli scudi anche Angeliño, prova impressionante quella dello spagnolo per applicazione e costanza nella spinta sulla sua fascia, tanti anche i cross interessanti serviti oggi per i compagni.
I giallorossi chiudono al 15esimo posto la prima fase europea e aspettano di scoprire chi sarà il prossimo avversario tra Ferencvaros e Porto. Nel frattempo però c’è bisogno di recuperare e in fretta più energie possibili in vista della super sfida di domenica sera quando ancora una volta l’Olimpico delle grandi occasioni sarà chiamato a fare la sua parte davanti al Napoli capolista targato Antonio Conte.
La squadra vista stasera dimostra identità e coscienza di ciò che deve fare, adesso serve continuità di risultati per impostare al meglio il resto della stagione. Chissà se il passaggio del turno in Europa League non sia propedeutico anche a sbloccare i necessari rinforzi che tutti attendiamo, mancano davvero pochi giorni alla fine del mercato invernale e non si vedono segnali di nessun tipo da parte della Società.
Mai sola mai!
Luca Panno – Roma Club Parma
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