È una settimana complicata quella che accompagna la Roma alla vigilia della partita con il Venezia; le polemiche dopo le formazioni proposte contro Napoli e Milan hanno riaperto voragini che per qualche tempo la mano sapiente di Ranieri aveva saputo coprire, fino a quando lo stesso tecnico non ha deciso di scoperchiarle nuovamente.
Non bastano le parole post-partita o nella conferenza stampa per convincerci delle scelte fatte e soprattutto per giustificare l’atteggiamento mostrato in campo da tanti giocatori; ma questa stagione è nata nel modo sbagliato fin dal mercato estivo, è stata gestita male fin dalle prime uscite e finirà per essere ricordata come una delle parentesi più brutte di questa Società, inutile farsi illusioni.
Il Venezia veleggia nei bassifondi della classifica dall’inizio del campionato, ciò nonostante è un avversario tutt’altro che semplice da affrontare; la squadra di Mr. Di Francesco gioca a calcio, arriva spesso alla conclusione verso la porta e fino al fischio finale non smette mai di crederci.
Diverse ancora le assenze tra i veneti a cui si potrebbero aggiungere Sverko e Oristanio, entrambi alle prese con qualche piccolo problemino; Radu prenderà posto tra i pali mentre in avanti Fila prenderà il posto di Pohjanpalo ceduto nella sessione invernale.
Ranieri decide di sorprendere ancora e manda in ferie Hummels e Paredes; a conferma di quanto scritto in apertura, la gestione di certe situazioni lasciano sempre molte perplessità. Quale modulo verrà adottato? Il classico 3-4-2-1, il 4-4-2 o il 3-5-2? La confusione è tanta e anche non avere un modulo base su cui appoggiarsi non facilita le cose per i ragazzi in campo e per le coronarie dei tifosi.
L’assenza di Koné per squalifica potrebbe lasciare spazio ad uno dei nuovi arrivati, il francese Gourna-Douath; classe 2003 proveniente in prestito dal Salisburgo è uno dei rinforzi più attesi dalla piazza, diverse squadre avevano messo nel mirino il giovane Lucas ma, per una volta, la Roma è stata determinata e concreta nell’assicurarsi le prestazione di questo promettente centrocampista.
Sarà Luca Zufferli di Udine a dirigere la partita delle ore 12.30 assistito da Lo Cicero e Del Giudici; Tremolada sarà il quarto uomo mentre Chiffi è l’addetto al VAR e Mariani si occuperà dell’AVAR.
Correva l’anno 1980 quando nelle sale cinematografiche di tutto il mondo usciva lo scandaloso (per l’epoca) e celebre film di Randal Kleiser dal titolo Laguna Blu, che fece scoprire al grande pubblico la quindicenne Brooke Shields. Non mi dilungo sulla storia quanto sulle affascinanti location scelte e che fanno da sfondo a tutto il film; una laguna blu misteriosa come può esserlo domenica quella di Venezia, affascinante, un po’ contorta e che potrebbe diventare bellissima se tinta di giallorosso.
Probabili formazioni:
VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candè; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Zampano; Yeboah, Fila.
Allenatore: Di Francesco
ROMA (3-5-2): Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Gourna-Douath, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk.
Allenatore: Ranieri
Trasferte libere…sempre!
Luca Panno – Roma Club Parma
Nelle ultime partite, in effetti non ho compreso la scelta della formazione iniziale. Dybala ed El Shaarawy sono giocatori che non puoi regalare a nessuno e la differenza, quando Dybala è entrato in campo contro il Napoli, si è vista tutta. Così come in questo momento non puoi rinunciare all’esperienza di Hummels o di Paredes, due che magari non si fanno notare ma si fanno “sentire”. In tutti i sensi.