L’ANNO CHE VERRA’

Palcoscenico delle grandi occasioni per il posticipo domenicale della Serie A, Milan e Roma chiudono la domenica che ha incoronato Napoli ed Atalanta Campioni d’Inverno (Inter una partita in meno) cercando di riscattarsi da una stagione che fino ad ora ha regalato poche gioie hai propri tifosi.

Non c’è Abraham ai blocchi di partenza in casa rossonera così come non parte tra gli undici titolari El Shaarawy, al suo posto Ranieri lancia Pisilli.

Partenza lanciata delle due squadre che provano a sorprendere le difese avversarie; dopo neanche 4’ un tentativo in extremis di Koné di fermare Jimenez porta al cartellino giallo per il centrocampista giallorosso e ad una punizione pericolosa per il Milan fermata però con sicurezza da Svilar. Arduo il compito adesso per Koné di uscire indenne dalla partita per i restanti 86’.

Azione capolavoro della Roma all’11’; Dybala di prima per Saelemakers che trova con un tocco Dovbyk in ottima posizione in area di rigore, l’attaccante ucraino controlla e conclude in maniera goffa, la palla tocca il palo alla sinistra di Maignan ed esce.

Due minuti e secondo cartellino giallo per la Roma, questa volta è Hummels a finire incredibilmente sul taccuino del “simpatico” Fabbri per un presunto tocco su Hernandez.

Le squadre giocano a tutto campo e si espongono alle ripartenze degli avversari: è il 15’ quando la difesa romanista si fa trovare impreparata e in un due contro tre che porta in rete Reijnders; Morata lanciato in velocità sulla destra non incontra grandi resistenze da una difesa piazzata male e può servire l’accorrente Fofana che apre a sinistra per il numero 14 che indisturbato supera il povero Svilar con un tiro di piatto destro.

Roma frastornata che rischia un nuovo capitombolo un minuto dopo su nuovo contropiede che porta ancora Reijnders vicino al gol; qualcosa non funziona tra il reparto di centrocampo e quello difensivo della Roma, prendere feroci contropiede nei primi minuti di gioco non è normale.

Il Milan va alla conclusione ripetutamente e quando sembra aver preso in mano il controllo del gioco ecco che esce la qualità dei giocatori giallorossi che porta al pareggio di Dybala. Il campione argentino segna con un bellissimo tiro all’angolino basso di sinistra dopo essere stato liberato da un passaggio superlativo di Artem Dovbyk. Immobile Maignan folgorato da tanta bellezza!

Si scaldano gli animi al 42’ quando i giocatori milanisti reclamano a gran voce un rigore inesistente per un presunto fallo di Pisilli su Reijnders; l’azione prosegue e porta ad un fallo su Dybala con conseguente cartellino giallo per Hernandez, rosso per Fonseca e ancora un giallo a Morata per proteste.

Primo tempo che si chiude in parità, partita molto frizzante e ricca di situazioni interessanti da ambo le parti così come tanti sono gli errori che entrambe le squadre hanno commesso in fase di palleggio; la Roma gioca bene ma rischia sempre qualcosa di troppo in difesa. Spesso e volentieri Mancini si è trovato a fare la mezz’ala lasciando troppo sguarnita la retroguardia difensiva, e la velocità di Fofana e Chukwueze hanno gioco facile con due non velocisti come Hummels e Ndicka.

Doppio cambio di Ranieri nell’intervallo che lascia a bocca aperta più di un addetto ai lavori; fuori Hummels e Koné per Çelik e Pellegrini; è vero che i due giocatori sono ammoniti ma forse si poteva aspettare ancora un attimo. Cambio anche in casa Milan, Terracciano lascia il posto a Bennacer che non vedeva il campo dalla prima di campionato.

Grossa occasione per la Roma al 48’, Pellegrini recupera un bel pallone a centrocampo e lancia la squadra in un due contro quattro, il capitano serve sulla destra Dovbyk che di destro chiama Maignan alla deviazione in angolo; forse il capitano poteva fare qualcosa di meglio guardando a sinistra invece che cercare l’ucraino sul piede “non suo”.

Potente conclusione di Bennacer dai trenta metri che chiama Svilar al tuffo sulla sua sinistra, palla in calcio d’angolo. È poi la volta di Chukwueze che lascia partire un bel tiro a giro di sinistro, Svilar vola e respinge anche questa volta.

Infortunio per Chukwueze nel suo momento migliore, cambio obbligato per il Milan che fa entrare l’ex tanto temuto Tammy Abraham.

Tanti gli scontri in mezzo al campo, che portano l’arbitro ad allungare la lista degli ammoniti; Paredes e Çelik sono costretti a fermare in modo brusco le ripartenze milaniste e tutto nasce sempre da palloni persi malamente in fase di attacco.

Croce e delizia di Pisilli al 77’, riceve palla a centrocampo e spacca in due la difesa avversaria, entra in area e anzichè servire un liberissimo Saelemakers sulla destra lascia andare una conclusione completamente sbilenca; vogliamo pensare che il numero 61 giallorosso si sia trovato in debito di ossigeno senza riuscire a ragionare nel momento più importante.

Nuovo cambio Roma a 10’ dalla fine quando El Shaarawy entra al posto di Saelemakers, cambio tra due ex giocatori del Milan. Ancora un recupero di Pisilli in mezzo al campo che lancia Dybala, vistosa trattenuta di Reijnders e nuovo cartellino giallo.
Bella azione giallorossa sulla destra, Paredes imbuca per Çelik, cross perfetto per Pellegrini che stoppa la palla per Dybala, tiro al volo e respinta della difesa; dal calcio d’angolo conclusione in diagonale potente di El Shaarawy che chiama alla parata ad una mano Maignan e nuovo tiro dalla bandierina.

Shomurodov per Dovbyk e Camarda per Morata sono gli ultimi cambi delle due panchine.

Pochi minuti dopo, traversa dell’uzbeko su punizione pennellata di Paredes, tutto però viene annullato dalla segnalazione di fuorigioco. La Roma però ci prova fino alla fine, palla illuminante di Dybala che libera Pellegrini al centro dell’area di rigore milanista ma ancora una volta il capitano giallorosso non riesce a trovare la porta. Dybala si mette in proprio e va alla conclusione nei pressi del limite dell’area avversaria, il pallone però si alza sopra la traversa.

93’, Shomurodov recupera palla davanti alla sua difesa e si lancia in un contropiede clamoroso, Gabbia è costretto ad abbattere fisicamente l’attaccante romanista per evitare guai grossi, cartellino giallo e fine delle ostilità.

Si spengono le luci su San Siro mentre le due squadre rientrano negli spogliatoi; il pareggio probabilmente non soddisfa nessuno dei due anche se la Roma può in qualche modo ritenersi discretamente contenta della prova offerta, con un po’ di coraggio in più dei giocatori (e forse dell’allenatore) si sarebbero potuti portare a casa i tre punti. I fischi che invece accompagnano l’uscita dal campo del Milan non hanno bisogno di altri commenti.

Tantissimi gli errori che si sono visti stasera, ciò nonostante abbiamo potuto ammirare in alcuni momenti il gioco degli uomini di Mr. Ranieri; Dybala ha toccato tantissimi palloni e ha giocato la seconda partita consecutiva da 90’ e a memoria non ricordo da quanto tempo non accadeva. Molto bene anche Pisilli, Saelemakers e Paredes che sembra veramente un altro giocatore.

Le note dolenti si chiamano ancora una volta Lorenzo Pellegrini. Un tempo intero di grande imbarazzo per il capitano della Roma che ha sempre fatto le scelte sbagliate quando si trattava di servire i compagni e non ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni capitategli; ma soprattutto lo si è visto spaesato in mezzo al campo tante volte senza essere in grado di trovare la giusta posizione per aiutare la squadra. Dispiace per la persona perchè nessuno vuole il suo male ma è evidente che il suo tempo a Roma è finito.

Il 2024 si chiude con una partita importante ma il 2025 non vuole essere da meno, l’appuntamento per tutti è quello di domenica 5 gennaio quando a Roma andrà in scena il derby della Capitale! E non c’è niente di meglio che iniziare l’anno con una v………

Auguri di Buon Anno a tutti i tifosi romanisti sparsi per il mondo e a tutti i Roma Fan Clubs che ci uniscono in un unico grande abbraccio giallorosso.

Luca Panno – Roma Club Parma