L’esonero di Juric oramai era già scritto da tempo e si aspettava solo la pausa per le nazionali per consumarsi.
Chi invece non ci saremmo aspettati di vedere a Trigoria è mister Ranieri che, chiamato all’ultimo tra i possibili traghettatori fino a fine anno, non ha saputo dire di no alla Roma.
La scelta giallorossa ha fatto indignare persino i tifosi del Cagliari che avevano visto il lieto fine della carriera dell’allenatore romano proprio lo scorso giugno terminata con una salvezza all’ultimo secondo e con il ritiro di Ranieri.
Il pensionamento però è durato pochi mesi se siamo a questo punto.
Ranieri non poteva dire di no alla Roma perché è romano e romanista e ama la sua gente come nessun altro. L’adrenalina è scesa lungo la sua schiena quando ha ricevuto la telefonata dei Friedkin ed è stata la scossa che gli ha fatto prendere l’aereo direzione Londra.
Già perché per guidare la Roma, lui che era a Roma, ha dovuto prendere un aereo per incontrare la proprietà giallorossa che in quel momento era nella capitale londinese per trattare con gli allenatori di tutta Europa.
Partiamo con ordine: la prima scelta è sempre stata Roberto Mancini, campione d’Europa con la nazionale italiana in Inghilterra e che ha appena terminato il contratto con la nazionale saudita. Ma l’ex commissario tecnico ha richiesto precise garanzie alla proprietà americana tra cui diversi giocatori già a gennaio e un contratto di almeno tre anni a 5 milioni l’anno. Una richiesta eccessiva per i Friedkin considerando quanto già stanno pagando a De Rossi. E così hanno risposto no grazie! La seconda scelta è stata Graham Potter, ex tecnico del Chelsea e del Brighton, ma quest’ultimo ha sparato altissimo (10 milioni di euro) ed è stato praticamente accantonato. La terza scelta invece era Massimiliano Allegri, caldeggiato da Paratici, divenuto consulente per i Friedkin in questo autunno bollente con l’idea di rientrare nel giro del calcio italiano ma anche Max ha detto di no perché vuole la squadra a giugno e non a novembre.
Infine gli americani si sono orientati su Vincenzo Montella, allenatore della nazionale turca che sarebbe stato disposto a sedere nuovamente sulla panchina giallorossa. Ma onde evitare un caso di stato con Erdoğan in persona a chiamare Vincenzino per farlo restare sulla panchina turca dopo aver sentito le sirene giallorosse, anche quest’opzione è decaduta.
Gli altri nomi inventati dai giornali come Terzic, Lampard o addirittura Ten Hag non sono mai stati presi in considerazione poiché fatta eccezione per l’ultimo che viene da un esonero al Manchester, gli altri due non sono profili adatti alla Roma e alla tifoseria giallorossa.
E allora ecco che il fido Paratici ha suggerito una mossa azzeccata: Claudio Ranieri.
I tifosi ieri sera sono andati a prenderlo a Fiumicino come si fa con le star, con i campioni, perché in fondo solo un campione come mister Ranieri da Testaccio poteva accettare una panchina che stava diventando inaccettabile.
Il nuovo allenatore giallorosso che fino a giugno guadagnerà circa 1,5 milioni di euro avrà una bella gatta da pelare come ha ammesso lui stesso; la consapevolezza della situazione non gli manca ma solo nel pomeriggio di oggi si renderà conto della reale situazione che vige a Trigoria.
Il primo allenamento odierno a dieci giorni esatti dalla sfida di campionato contro un lanciatissimo Napoli, che con Conte sta vivendo una seconda vita, gli permetterà di fare chiarezza all’interno di un gruppo di giocatori che si sono palesemente smarriti.
Al termine della stagione mister Ranieri diverrà consulente del club con un incarico dirigenziale.
A mister Ranieri non possiamo che augurare buon lavoro e soprattutto tante vittorie perché l’impegno e la volontà di fare bene li ha già messi a disposizione della società.
Daje Mister, bentornato!
Gianni C. – Roma Club Parma
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