Mentre si comincia a parlare sempre più insistentemente di calcio mercato (prossimo e futuro), torna l’Europa League che domani sera alle 18.45 vedrà la Roma impegnata contro i portoghesi dello Sporting Braga.
Il brutto cammino fin qui dei giallorossi obbliga la squadra di Ranieri a portare a casa i tre punti; la prestazione convincente contro il Lecce sembra aver riportato un po’ di serenità a Trigoria e qualche sorriso in più nello spogliatoio, ma la situazione generale non consente distrazioni.
Mister Ranieri ha finalmente la possibilità di scegliere all’interno della rosa (assenti solo Çelik e Cristante) e sicuramente ci saranno alcune rotazioni negli undici iniziali ma sempre senza esagerare, cambiare troppo non è mai una grande idea. Dovbyk è recuperato e voglioso di tornare al gol, alle sue spalle potrebbero giocare Pisilli ed El Shaarawy; in difesa Hummels ha sicuramente bisogno di riprendere fiato e allora questa è l’occasione buona per rivedere titolare Hermoso che già nei minuti finali di sabato sera ha potuto toccare il campo, mentre l’assenza a destra del turco chiama nuovamente all’appello Abdulhamid.
Dopo la rifinitura di questa mattina, alle ore 13 ci sarà la consueta conferenza stampa di presentazione della partita e, nonostante le solite (giuste) pre-tattiche di Ranieri, forse potremmo capire qualcosa in più sulla formazione di domani.
Lo Sporting Braga, pur non essendo il favorito, non si presenterà a Roma con l’atteggiamento della vittima sacrificale. La squadra portoghese, reduce da una stagione irregolare in patria, dove insegue il quarto posto in un campionato dominato dalle ‘três grandes’, si trova a dover fronteggiare un calendario europeo impegnativo. Con un punto di vantaggio sulla Roma in classifica, i biancorossi sanno che ogni partita è fondamentale per centrare l’obiettivo della qualificazione agli ottavi. Nonostante le difficoltà, il Braga può contare su un gruppo esperto, guidato da Carvalhal, pronto a giocarsi le proprie carte.
Le due squadre si sono affrontate nella stagione 2020/21 quando si incontrarono ai sedicesimi di finale di Europa League. Doppia vittoria giallorossa con un 0-2 al “Municipal” e un tranquillo 3-1 nella sfida di ritorno all’Olimpico. Fonseca era l’allenatore della Roma mentre sulla panchina lusitana sedeva già il bravo Carvalhal.
Curiosità: se la Roma porterà a casa i tre punti risulterà la squadra più vincente nella storia dell’Europa League, i giallorossi guidano questa speciale classifica con 90 successi seguita da “vicino” dal Tottenham a quota 83 vittorie.
Squadra di casa favorita nei pronostici per la vittoria finale, il segno 1 è quotato a 1.70 e il pareggio a 3.80; il colpo esterno del Braga paga 4.75 volte la posta.
L’arbitro della partita sarà il tedesco Daniel Siebert che per la prima volta in carriera incrocia i giallorossi; sarà coadiuvato dagli assistenti Jan Seidel e Rafael Foltyn; quarto uomo Daniel Schlager, al VAR Sören Storks, AVAR per Bastian Dankert.
Tempo di musica! La squadra arbitrale tutta tedesca mi porta a ripensare alla band degli Scorpions e alla celeberrima canzone “The Wind of Change” ( album Crazy World – Mercury – 1991), una ballata uscita poco dopo la caduta del Muro di Berlino; la canzone ha catturato lo spirito di speranza e cambiamento che pervadeva l’Europa e il mondo in quel periodo. Il testo parla di unità, fratellanza e di un nuovo inizio, quello che (molto più in piccolo) sta facendo con grande caparbietà l’uomo nato a Testaccio.
Probabili formazioni:
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hermoso, Ndicka; Abdulhamid, Paredes, Koné, Angeliño; Pisilli, El Shaarawy; Dovbyk
Allenatore: Ranieri
Braga (3-4-3): Matheus; Ferreira, Niakaté, Arrey-Mbi; Roger, Moutinho, Carvalho, Gabri Martinez; Horta, El Ouazzani, Bruma
Allenatore: Carvalhal
Luca Panno – Roma Club Parma
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