“Ottobrata” romana all’Olimpico, la Roma scende in campo contro il Monza con 22 gradi.
Primo tempo bloccato, con le due squadre che cercano di trovare le misure sull’avversario a centrocampo. Il Monza impone il proprio palleggio per grandi tratti, la Roma prova con la verticalità su Lukaku a trovare il pertugio giusto per portare la partita a suo favore.
La svolta arriva al 41’ quando D’Ambrosio, si fa ammonire per la seconda volta. La Roma chiude il secondo tempo trovando più spazio sulle fasce, con Spinazzola interprete principale della sortita giallorossa.
Di Gregorio si fa trovare sempre pronto ed, in alcuni casi, al posto giusto al momento giusto, impendendo alla palla di insaccarsi in porta per il vantaggio giallorosso.
Nel secondo tempo Palladino ridisegna la squadra, all’ingresso di Carboni, nel finale di primo tempo, segue l’uscita di Pereira per lasciar spazio a Birindelli. Il Monza si riscopre squadra capace di soffrire e ripartire negli spazi.
La Roma sbilanciata nella metà campo avversaria concede al Monza occasioni importanti, con Rui Patricio autore un paio di interventi importanti, specialmente su un tiro da fuori di Birindelli.
Il Monza, in 10, non lascia spazio alla squadra di Mourinho, incapace di velocizzare il gioco e capitalizzare il vantaggio numerico in campo. I minuti che seguono sono un concentrato di sofferenza giallorossa con, paradossalmente, la squadra ospite più vicina al vantaggio.
L’ingresso di El Shaarawy e Azmoun aumentano il peso specifico dell’attacco giallorosso. Il palo, beffardo, impedisce il primo gol in Serie A dell’iraniano e non fa presagire un finale a bottino pieno per la squadra capitolina.
I cambi di Mou puntano a dare freschezza e fisicità sugli esterni. Proprio dagli esterni si crea il vantaggio giallorosso. Lancio di Zalewski sull’opposto, Kristensen, torre del danese per la coppia Lukaku–Azmoun che riescono a mettere a terra il pallone. Arriva il faraone che calcia con tutta la cattiveria dell’Olimpico e porta la Roma in vantaggio.
Nei minuti di recupero il Monza prova a trovare il pareggio, senza successo. La panchina lombarda, dopo aver fatto la morale a quella giallorossa, esagera e Mourinho si toglie qualche sassolino dalla scarpa, mimando il gesto del pianto verso la panchina del Monza. L’arbitro assiste alla scena e lo espelle.
La partita si chiude al 102’ per la gioia dell’Olimpico. Quarta vittoria consecutiva per la Roma che mantiene il passo per provare a riaprire il discorso quarto posto. Tra sette giorni si andrà a San Siro, in mezzo la sfida fondamentale per il primo posto nel girone di Europae League contro lo Slavia Praga.
FORZA ROMA da Alessio – Roma Club Bologna
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