Como-Roma 1-3: prima vittoria in campionato, ancora sotto il segno di Viens

SEREGNO, ITALY - SEPTEMBER 22: Sanne Troelsgaard of AS Roma celebrates her goal with her team-mates† during the Women Serie A match between Como Women and AS Roma Women at Stadio Ferruccio on September 22, 2024 in Seregno, Italy. (Photo by AS Roma/AS Roma via Getty Images)

FINALMENTE I PRIMI TRE PUNTI PER SMUOVERE LA CLASSIFICA DI SERIE A

A pochi giorni dalla prima vittoria stagionale nel turno preliminare di UWCL, la Roma Campione d’Italia in carica trova anche il primo successo in campionato, dopo i due pareggi nelle prime due giornate.
Lo fa a Seregno, in casa di un buon Como che ha vissuto fin qui un calendario da incubo (Milan-Juventus-Roma) ma che comunque ha guadagnato tre punti contro le rossonere e non ha sfigurato nella sconfitta contro la Juve schiacciasassi di questo periodo. Anche in un campo così lontano, è nutrita la compagine della tifoseria giallorossa, al punto che l’inno “Roma, Roma, Roma” risuona ad inizio partita come fossimo al Tre Fontane.

In realtà però la Roma ha faticato tantissimo, specie nel primo tempo.
Messa in campo con un 4-3-3 che sa tanto di ritorno al passato per Mister Spugna, con Hanshaw e Di Guglielmo esterne ai lati di Linari e Minami (Cissoko ha patito un infortunio che purtroppo la terrà fuori anche contro il Servette giovedì prossimo); in mediana Troelsgaard, Giuliano e Dragoni per la prima volta titolare (fuori Greggi); davanti Glionna e Haavi ai lati di Viens.
In panchina va il neo-acquisto Kresche, arrivata lunedì da svincolata, dopo le due ultime stagioni al Sassuolo: la portiera è stata prontamente tesserata in seguito all’infortunio di Lukášová che purtroppo si è rivelato molto peggio del previsto, con una lesione al crociato che la terrà fuori per tutta la prima fase di campionato.

Come dicevamo, nella prima metà del primo tempo la Roma non sembrava assolutamente entrata in partita: il Como attacca a folate, con il tridente d’attacco Nischler-Del Estal-Kramzar che punge in più occasioni – molto ispirata tra loro la slovena Zara Kramzar in prestito proprio dalla Roma.
Ed è proprio dal suo piede che al 22’ parte l’angolo che trova Karlernas al centro dell’area, che con un imperioso colpo di testa insacca (difesa romanista non pervenuta): 1 a 0 per i padroni di casa.

Il gol subìto finalmente fa suonare la sveglia delle giallorosse, finora spettatrici non paganti. Al 34’ è comunque un rinvio errato della portiera comasca Gilardi a innescare l’azione della Roma: Troelsgaard intercetta a centrocampo e con un piattone lancia Viens in profondità, la canadese parte sulla linea del fuorigioco bruciando le due centrali avversarie, e dal limite lascia partire un tiro che supera la portiera avversaria in uscita. È il temporaneo 1 a 1.

Poco dopo, all’ultimo minuto della prima frazione, ancora Roma: Giugliano raccoglie palla nel cerchio di centrocampo, viene avanti, e serve sulla profondità Viens che scatta nuovamente senza che Spinelli possa fare nulla; il tempo di entrare nell’area di rigore che la capocannoniera della scorsa stagione scaglia un terribile diagonale destro sul secondo palo. Sorpasso completato, ora la Roma conduce per 2 a 1!

In avvio di secondo tempo, dopo un salvataggio sulla linea di Linari, la Roma segna ancora: calcio d’angolo battuto da Henshaw, la palla carambola sui piedi di Troelsgaard che in area si coordina e tira un diagonale sul primo palo; la palla rimbalza sulla schiena di Gilardi ed entra: per il tabellino sarà autogol dell’estrema difensora del Como, ma sicuramente la nostra Sanne ha grandissimi meriti su questa rete, che porta la Roma 3 a 1.

La partita però è tutt’altro che chiusa, e infatti inizia ora il Ceasar-show, con quattro interventi salva-risultato della nostra portiera – un paio davvero incredibili, da copertina: al 48’ il più bello, con un volo sotto all’incrocio che va a disinnescare il tiro in controbalzo dell’ex-Napoli Del Estal; al 53’ su tiro dal limite di Nischler innescata da Kramzar; al 69’ su un colpo di testa di Bolden, ancora su punizione di Kramzar; al 70’ su diagonale di Nischler sul primo palo.
Insomma, la nostra numero 12 nuovamente grande protagonista tra i pali, che può a buon diritto reclamare una gran parte di questa vittoria.

Tra il 60’ e l’80’ entrano Pandini, Greggi, Giacinti, Corelli e Thøgersen, ma non succede più molto in campo. La partita finisce quindi con la vittoria esterna della Roma per 3 a 1.
Difesa romanista ancora da rivedere, ma almeno sembra essersi sbloccato l’attacco, merito soprattutto della ritrovata Evelyne Viens che mette a segno due doppiette consecutive in quattro giorni.

Le giallorosse sono ora chiamate ad un impegno importantissimo, da dentro o fuori: il ritorno del turno preliminare di UWCL, previsto per questo giovedì 26 alle 19, in casa del Servette di Ginevra. La Roma parte forte della vittoria per 3 a 1 dell’andata, ma è tutto ancora da giocare.
Potrebbe essere un bel gesto da parte della società mostrare la partita sui maxischermi dell’Olimpico durante l’attesa per Roma-Athletic Bilbao di Europa League. Speriamo in questa iniziativa!

In campionato, si tornerà al Tre Fontane domenica prossima 29 alle 12.30, contro il Napoli. Anche qui c’è una scomoda sovrapposizione tra la squadra femminile e quella maschile, che scende in campo all’Olimpico contro il Venezia alle 15. Perché, cara FIGC, non pensare alle migliaia di tifosi che vorrebbero vedere entrambe le partite, ma non possono perché praticamente consecutive?

Nella speranza di avere risposte a queste ardue sentenze, ci lasciamo con il consueto

FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!

Lorenzo Avenali – Roma Club Lupi di Londra