Lazio-ROMA 2-2: la Roma la riprende nel finale, dopo un arbitraggio scandaloso

ROME, ITALY - AUGUST 30: AS Roma players celebrate during the Serie A match between SS Lazio and AS Roma at Centro Sportivo di Formello on August 30, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

a cura di Lorenzo Avenali – Roma Club Lupi di Londra

LA ROMA CAMPIONE D’ITALIA COMINCIA CON UN MEZZO PASSO FALSO, MA L’ARBITRAGGIO E’ DA CENSURA.

Per la prima giornata della stagione regolare, le ragazze giallorosse vanno in trasferta lontano da Roma, per l’esattezza sulla Cassia, a Formello, la casa ben fuori dalla Capitale della SS Lazio.

Sugli spalti, come c’era da attendersi, più romanisti che laziali. In fondo è una bella serata estiva, e una gita fuori porta ci sta tutta, per seguire la squadra di Roma.
Molti dei nostri sostenitori lamenteranno anche che nell’intervallo siano stati accesi gli idranti del campo, che arrivavano abbondantemente sulle tribune occupate dai tifosi romanisti, con famiglie, bambini, disabili, ecc. La bella ospitalità lotitiana.

Mister Spugna, dopo gli esperimenti di modulo nel pre-season, disegna il consueto 4-3-3, con un tridente HaaviGiacintiGlionna; in panchina inizialmente le giovani Dragoni e Corelli. Rosa quasi completa, mancano solo le elvetiche Aigbogun e Pilgrim, che a breve torneranno disponibili, mentre purtroppo la brutta notizia dei giorni scorsi è che Valdezate ha subito un infortunio al legamento crociato mentre si allenava con la squadra a Tolosa: dovrà operarsi, rischia di saltare quasi tutta la stagione.
Nella Lazio, Mister Grassadonia opta per un 3-5-2, con Martina Piemonte di punta, di ritorno in Serie A dopo la sua interessante esperienza all’Everton.

Venendo al calcio giocato, la Lazio neopromossa dalla serie B ha disputato una partita senza timori reverenziali, affrontando a viso aperto le campionesse in carica, e dando quindi vita a un primo tempo interessante e vivace.

Meglio la Roma per spunti e organizzazione di gioco (anche se una traversa di Goldoni al 10’ fa tremare le giallorosse), in vantaggio al 12’ con Giacinti, che su un corner battuto da Henshaw stacca di testa grazie al suo istinto di rapace d’area, e piazza la palla sotto la traversa della porta di Sara Cetinja. 1 a 0.

Al 15’ Giugliano ha la chance per il raddoppio con un bel tiro piazzato dall’interno dell’area, ma stavolta Cetinja para. Al 40’, dalla stessa mattonella, ci prova Haavi dopo una bella discesa di Glionna sulla destra: palo interno e palla tra le braccia della portiera laziale.

Poco prima dell’intervallo colpisce la squadra di casa: su una punizione dubbia, Oliviero trova Le Bihan che si inserisce bene in area, lascia partire un tiro che una deviazione di Linari trasforma in una palombella imparabile che beffa Ceasar. 1 a 1. Nel secondo tempo, Mister Spugna effettua un paio di cambi facendo entrare Giulia Dragoni per un’esausta Glionna. Ma poco dopo la Lazio pesca il jolly: corsa di Oliviero sulla destra, e assist al centro per la capitana Castiello che parte in netto, lampante e ampio fuorigioco (misteriosamente non ravvisato dal guardalinee) e insacca.
Non c’è VAR nella Serie A eBay Femminile, e il gol viene scandalosamente convalidato. È 2 a 1.

Manca mezz’ora alla fine, e le romaniste si compattano e si gettano alla ricerca del pareggio. Si gioca per larghi tratti solo sulla trequarti laziale, ma nessuna delle occasioni riesce a impensierire le padrone di casa. All’88’ la totale inadeguatezza del direttore di gara calabrese Stefano Milone si rivela lampante con un’altra decisione, ancora più scandalosa: su un assist di Haavi da sinistra, la difensora biancoceleste Mancuso tocca la palla in area con il braccio ben distante dal corpo. È un rigore solare ed evidente sin dalle tribune, che però non viene assegnato dando alla partita un sapore di farsa

Per fortuna, proprio allo scadere, arriva l’eurogol di Linari: una bomba dalla trequarti, un missile terra-aria che si infila sotto il sette proprio sotto il settore dei tifosi giallorossi. Un 2 a 2 memorabile.

Esplode la gioia per il pareggio acchiappato all’ultimo respiro, in campo e sugli spalti.

A freddo, però, sia il Mister che Elena Linari diranno nelle interviste che si sarebbe dovuto verticalizzare di più, e che d’ora in poi ci sarà necessità di essere più “cattive” e concrete per portare a casa queste partite. Bella la reazione, si, ma ci si aspettava di più.

La Roma torna in campo sabato 14 alle 12.30, quando sfiderà le neroverdi del Sassuolo nella nostra “tana” dello stadio Tre Fontane.

FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!