MILAN-ROMA 3-1: DELUSIONE GIALLOROSSA A MILANO

MILAN, ITALY - MARCH 22: Giulia Dragoni in action during the Women Serie A match between AC Milan Women and AS Roma Women at Vismara PUMA House of Football on March 22, 2025 in Milan, Italy. (Photo by AS Roma/AS Roma via Getty Images)

PRESTAZIONE DISASTROSA DELLA ROMA: IN UNA SORTA DI “DERBY DELLE EVELYN” VINCE LA SQUADRA DI CASA. ORA SI FA DURA ANCHE PER IL SECONDO POSTO.

Nella quarta giornata di “Poule scudetto” della Serie A femminile eBay 2024-25, la Roma non riesce a dare continuità alla bella vittoria in rimonta contro l’Inter, due settimane fa al Tre Fontane. E nonostante quindici giorni senza giocare (la scorsa settimana le giallorosse avevano effettuato il turno di riposo), la squadra di Spugna disputa forse la sua peggiore partita stagionale con una prestazione opaca e grigia, apparendo affannata e senza idee.

Le due formazioni scendono in campo “a specchio”, entrambe con il loro consueto 4-3-3; la Roma con il rooster titolare da quando Greggi è infortunata, il Milan lascia fuori Angelica Soffìa che sta pian piano recuperando.

A partire meglio è in effetti la squadra giallorossa, che al 4’ passa già in vantaggio: incredibile lancio di 60 metri di Giugliano che risulta millimetrico sulla corsa di Thøgersen, la danese mette in mezzo un pallone su cui Piga sbaglia l’intervento, lasciando a Viens un invito delizioso che la canadese accetta, mettendo in rete un gol di grande opportunismo, da punta vera. Milan-Roma 0-1.

Al 12’ è nuovamente Thøgersen a rendersi pericolosa da sinistra, stavolta però si mette in proprio e testa i riflessi di Giuliani: la portierona azzurra c’è.

A questo punto la Roma sembra progressivamente sparire dal campo. Anche le più positive e propositive nelle ultime uscite (pensiamo a Corelli, ma anche a Dragoni, Haavi, Di Guglielmo) sembrano limitarsi al compitino e a trotterellare per il campo. Non si vede garra, ancora una volta risulta evidente come non ci sia più quella fame di vittorie che era il marchio di fabbrica della passata stagione.

E così al 28’ il Milan pareggia: al termine di un’azione prolungata e confusa, durante la quale le rossonere tentano almeno tre tiri restando intorno all’area di rigore romanista per due-tre minuti, Dompig si trova il pallone dall’angolo di sinistra e lo mette in mezzo per una respinta corta di Minami. La sfera arriva all’accorrente Koivisto che tira di prima intenzione; Minami smorza il tiro ma senza riuscire a fermarlo, e diventa così una palla invitante per Ijeh al centro dell’area. La svedese la gira d’istinto verso la porta di Kresche, con l’estrema austriaca che riesce solo a deviare in rete.
È 1 a 1, a Evelyne Viens ha risposto Evelyn Ijeh.

Non succede praticamente più nulla fino all’intervallo, e anche a inizio secondo tempo la Roma sembra abulica, si vede soltanto una girata di mancino di Giugliano che sfila di poco a lato.

Spugna prova a dare la scossa mettendo nella mischia Kühl e Pilgrim (per delle spente Troelsgaard e Corelli) al 61’, ma le nuove non hanno nemmeno toccato un pallone che il Milan raddoppia: Dompig – servita da Ijeh – parte da sinistra, e si accentra indisturbata (Thøgersen viene frastornata da un semplice dribbling) per poi scagliare un bel destro sul primo palo, quello di Kresche. La portiera giallorossa parte con un gravissimo ritardo, forse non ha visto il tiro schermata da Minami o Arrigoni? In ogni caso il pallone si insacca, per un gol che appariva evitabile. Milan in vantaggio, 2 a 1.

La Roma dovrebbe svegliarsi ma non lo fa. Macina gioco a centrocampo, ma senza risultare mai pericolosa.
Nel frattempo entrano anche Giacinti, indimenticata capitana rossonera e per questo fischiata dal pubblico, e Soffia per il Milan.
Per un intervento un po’ scomposto dovrà uscire anche Kresche (per Ceasar): l’austriaca accusa un problema al bacino, infortunio che rischia di non essere breve.

I minuti passano, e la pressione della Roma sale: prima (al 75’) c’è una ripartenza innescata da un tocco delizioso di Pilgrim che mette Giacinti sola davanti a Giuliani, ma la Valentina nazionale si fa parare la conclusione. Poi al 78’ ci prova Di Guglielmo di testa su angolo, ma va di poco fuori.
La reazione giallorossa è tutta qui, ed è ben poca cosa.

Quando poi i titoli di coda stanno già per scorrere, al 95esimo minuto, arriva l’eurogol di Giorgia Arrigoni: davanti alla lunetta avversaria, stop di destro e rasoiata micidiale di sinistro sotto l’incrocio, imparabile per chiunque.

Il Milan batte quindi la Roma 3 a 1, sconfiggendola per la seconda volta in stagione, nuovamente in rimonta. E pensare che solo un anno fa la Roma veniva a maramaldeggiare da queste parti, battendo le rossonere in semifinale di Coppa Italia sia all’andata che al ritorno, per un complessivo 7 a 0. Quanta acqua sotto i ponti è passata…

Nel dopo-partita Spugna è stato molto duro, sia con la squadra che con sé stesso. È il primo a rendersi conto che “Non è stato il risultato che ci aspettavamo e nemmeno la prestazione. Oggi mi prendo tante colpe, forse non ho schierato la miglior formazione. Tante calciatrici sotto livello.”.

Ora la rincorsa al secondo posto si fa davvero dura, anche se nella giornata di domenica la Fiorentina è riuscita a battere l’Inter (1-0, gol di Bonfantini e rigore sbagliato da Boquete). I distacchi in cima non sono quindi cambiati: Juve 49 (a riposo oggi), Inter 39, Roma 38.
Ci si deve però iniziare a guardare dalla Viola che è salita a 35 punti.

La zona Champions è dunque a rischio, e occorrerà uno scossone per trovare le motivazioni in questo finale di stagione – soprattutto in vista dell’ultimo e decisivo appuntamento dell’anno, la finale di Coppa Italia di cui nel frattempo è stata comunicata la data: si giocherà sabato 17 maggio alle ore 18:00.
La FIGC sta ancora vagliando la sede, le più accreditate sembrano essere Como, o forse anche il Dall’Ara di Bologna.

Nel frattempo, nella “poule salvezza”, il Como ha affiancato al primo posto la squadra di Formello, dopo la vittoria delle lariane in trasferta nelle campagne laziali per 2-0, nella scorsa giornata.
Sempre avvincente la lotta per non retrocedere, tra Napoli (11 punti) e Samp (10).

La nostra Roma tornerà in campo sabato prossimo 29 marzo, alle ore 15, quando al Tre Fontane arriverà proprio la Fiorentina per l’ultima giornata del girone d’andata della Poule scudetto. Non mancate!

FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!  

Lorenzo Avenali – Lupi di Londra