DOPO LE EMOZIONI VISSUTE GIOVEDI’ IN EUROPA LEAGUE, LA ROMA FEMMINILE BATTE L’INTER NELLO STESSO MODO.
Seconda giornata della “Poule scudetto” della Serie A femminile eBay 2024-25, e al Tre Fontane arriva l’Inter: la partita è una svolta cruciale nella stagione, perché al momento (sfumato l’obiettivo primo posto) la squadra nerazzurra è seconda in classifica proprio tre punti sopra noi.
Una vittoria sarebbe utilissima per guadagnare terreno sul secondo piazzamento, che ricordiamo permette l’accesso alla Champions League 2025-26 con un turno preliminare di meno rispetto al terzo.
Le milanesi arrivano nella Capitale ben riposate: non scendono in campo infatti esattamente da un mese, quando il 9 febbraio disputarono l’ultima giornata della Prima Fase – la regular season. Per quello che vogliamo ottimisticamente pensare sia stata uno scherzo del fato, sono state sorteggiate per riposare proprio nella prima giornata della “Poule”.
Le giallorosse, invece, da allora hanno giocato le due semifinali di Coppa Italia contro il Sassuolo e, domenica scorsa, il pesante match di Biella contro la Juventus. Insomma, arrivano a questa partita con due incontri negli ultimi sette giorni.
I tifosi romanisti intanto hanno ancora negli occhi la meravigliosa sbandierata di giovedì scorso allo stadio Olimpico (che ha fatto il giro del mondo…), e la conseguente vittoria sui fortissimi baschi dell’Athletic Club di Bilbao.
Tutti ricordiamo com’è andata: prima siamo andati sotto, poi abbiamo pareggiato, e infine… il gol vittoria del 2-1 arrivato all’ultimo secondo utile, proprio al termine del recupero, grazie ad un giocatore subentrato.
Ecco… e chi pensava di riviverlo tale e quale?
Ma andiamo con ordine: prima va annotata la formazione messa in campo da Mister Spugna, per un insolito 3-4-1-2: probabilmente due punte (Giacinti e Viens) per cercare di tenere il più possibile l’Inter bassa, memore dell’ultimo Roma-Inter che è stata l’unica sconfitta casalinga delle giallorosse in due anni. Dietro le “avanti” c’è Dragoni trequartista, e poi una linea di centrocampo con Haavi e Thøgersen ai lati di Giugliano e Kühl, infine difesa a tre con Troelsgaard al centro tra Linari e Minami, per avere una regista bassa. Kresche tra i pali.
Inter quasi a specchio, con un 3-5-2 in cui trova posto Elisa Bartoli (nel terzetto di difesa), l’ex col dente avvelenato Serturini sulla fascia sinistra, e la pericolosa Wullaert davanti.
Pronti-via, e tifosi subito in piedi: il bel colpo di testa di Thøgersen verso l’angolino basso, parato sulla linea da Rúnarsdóttir, arriva già dopo 28 secondi!
Purtroppo, l’avvio è stato rapido da entrambe le parti, e infatti l’Inter trova il gol del vantaggio già al 6’: la Roma perde una palla sanguinosa a centrocampo, ne approfitta Csiszár che apre a destra per l’accorrente Tessa Wullaert; la belga trova un diagonale perfetto nel sette che fulmina Kresche (e tutto il Tre Fontane). Roma-Inter 0-1, e siamo solo all’inizio del match.
La squadra di casa è stordita dal gol preso. Vorrebbe trovare il pareggio ma l’Inter di Mister Piovani è ben messa in campo, pressa sulle portatrici e chiude le linee di passaggio, e così nel primo tempo si ricorda giusto una conclusione di Viens dall’area piccola sulle mani della portiera avversaria, e poco più.
Nel secondo tempo la Roma accelera alla ricerca del pareggio: al 50’ è la Capitana Giugliano ad andare vicinissima alla rete con un piazzato che sfila a pochi centimetri dall’incrocio dei pali alla sinistra di Rúnarsdóttir.
Entrano poi Pilgrim, Corelli e Di Guglielmo (per Kühl, Giacinti e Haavi), sempre nell’ottica di aumentare i giri e alzare il baricentro della squadra.
Ma il minuto “sliding door” della partita arriva al 66’: Dragoni prende palla a centrocampo e la porta per alcuni metri prima di aprire a sinistra verso Pilgrim; la svizzera salta un’avversaria e la rimette al centro dov’è proprio la giovane della Masìa a dribblare una difensora e poi a colpire la traversa a portiera battuta.
Ma non finisce qui, la palla arriva sui piedi di Corelli che trova un diagonale destro insidioso, ribattuto però da terra da Ivana Andrés.
Azione chiusa? Neanche per sogno: il rinvio arriva a Linari, la centrale romanista avanza verso l’area e tira una conclusione che viene però agganciata da Viens sul dischetto, la canadese si gira e sta per battere a rete… ma viene sgambettata da Csiszár!
Per l’arbitra Silvia Gasperotti è rigore, nonostante le veementi proteste nerazzurre (in effetti dal replay il fallo non è chiarissimo, anche se può starci).
Dopo questo incredibile minuto al cardiopalma, Manuela Giugliano va sul dischetto con calma glaciale. E realizza incrociando il destro! Roma 1, Inter 1.
Ora c’è più Roma in campo che Inter, e le lupacchiotte ci provano in tutti i modi.
Al 78’ un bel pallonetto di Di Guglielmo si infrange sul palo (Rúnarsdóttir annulla il tap-in di Viens), e questo (dopo la traversa di Dragoni) porta l’incredibile, surreale conteggio dei legni presi in stagione a ben 23 in Serie A, 28 in totale.
Una “classifica della sfortuna” che racconta tutta l’annata giallorossa; ricordiamo che la squadra seconda in questo particolare conteggio è ben undici lunghezze dietro la Roma, e in Europa NESSUNA SOCIETA’ ne ha colpiti altrettanti.
Ma questa squadra oggi non ci sta a pareggiare: e così, al 95’, all’ultimo respiro dell’ultimo minuto di recupero, Giugliano scambia con Corelli in area, la palla torna alla numero 10 che trova un bel destro verso la porta; l’estrema islandese nerazzurra para, ma sul pallone arriva per prima Lucia Di Guglielmo, che di testa praticamente sulla linea di porta INSACCA!
Roma-Inter 2 a 1 a 5 secondi dalla fine!
Come avevamo anticipato, il meraviglioso pubblico del Tre Fontane (che non ha mai smesso di incitare e sostenere la squadra) rivive le stesse emozioni di tre giorni prima all’Olimpico… con il gol del sorpasso arrivato più che in extremis.
Adesso, la Roma è pari all’Inter in classifica, a quota 38. La Juve guida a 49 dopo il pareggio nel pomeriggio a Milano, sponda rossonera.
Nella prossima giornata, sarà proprio la squadra della Capitale ad avere il turno di riposo. Le altre giocheranno il derby di Milano e l’ennesimo scontro Viola-bianconere.
Nel frattempo, nella “poule salvezza” continua a dominare la squadra che gioca a Formello, che vince a Napoli 0-4 inguaiando le partenopee. La retrocessione è ormai un discorso a due tra queste ultime e le blucerchiate, con la Samp (ieri a riposo) a quota 8 e il Napoli a 10.
La Roma tornerà quindi in campo sabato 22, alle ore 16, in casa del Milan.
Poi, andrà nuovamente in scena al Tre Fontane contro la Fiorentina, sabato 29 alle 15, per chiudere il girone d’andata della Poule scudetto. Non mancate!
FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!
Lorenzo Avenali – Lupi di Londra
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