Roma-Milan 2-1: rimonta con gol dell’ex

UNA ROMA CAPARBIA RIMONTA NEL FINALE UN OTTIMO MILAN. C’E’ UNA ROMA CHE BATTE MILANO…

Bel pomeriggio di sole al Tre Fontane, dove la Roma ospita il Milan. Stadio non pienissimo, soprattutto a causa della cervellotica decisione di far giocare la Roma femminile a ridosso dell’impegno della Roma maschile all’Olimpico, ben sapendo che la tifoseria è in gran parte composta dalle stesse persone (ed era successo anche lo scorso 29 settembre, con le due partite addirittura sovrapposte).
In ogni caso, le giallorosse cercano punti per tornare a correre verso la cima della classifica, approfittando anche del pareggio tra Inter e Juve in mattinata, mentre il Milan spera di allungare proprio sulla squadra della Capitale.

È un Milan, infatti, che appare rivitalizzato dall’arrivo sulla panchina dell’olandese Suzanne Bakker, nelle ultime due stagioni alla guida delle “Lanciere” dell’Ajax (uno scudetto e una coppa nazionale per lei), con le quali ha anche battuto la Roma in UWCL nel girone conclusosi lo scorso gennaio.

E proprio a causa del turno di Champions giocato giovedì scorso che Mister Spugna applica un sostanzioso turn-over, cambiando ben cinque giocatrici rispetto alla sfida di İstanbul: solito 4-3-3, ma torna Lucia Di Guglielmo sulla fascia destra (Hanshaw confermata a sinistra), mentre riecco Linari a far coppia con Minami davanti alla porta di Ceasar. A centrocampo si rivede la talentuosa Giulia Dragoni, con Kumagai e l’irrinunciabile capitana Giugliano. Davanti, esordio da titolare in questa stagione per Alayah Pilgrim sulla sinistra, con Haavi spostata a destra; punta centrale Giacinti (grande ex del match, 55 gol in carriera con la maglia rossonera).

L’allenatrice milanista risponde con un 4-2-3-1, davanti alla veterana portiera della nazionale Laura Giuliani. Anche nelle fila meneghine c’è una ex, Angelica Soffìa, 65 partite per lei in giallorosso in quattro stagioni fino al 2022. Sulla tre quarti troviamo Chanté Dompig, che non è una grande goleadora, ma ha all’attivo due reti in tre partite contro la Roma.
In attacco, Nadia Nadim: più che una calciatrice, una leggenda per via della sua incredibile storia personale (se non la conoscete già, ecco un racconto:https://shorturl.at/xtP7G)

Parte meglio il Milan, che trova già al 4′ la prima occasione su calcio d’angolo; Piga stacca ma il tiro è di poco alto.

Un minuto dopo Evelyn Ijeh riceve un rilancio lungo dalla difesa e spizza di testa per Renzotti, questa chiude il triangolo e Ijeh in area si gira e chiude un diagonale di prima intenzione che fulmina Ceasar. Milan in vantaggio per 1 a 0 al Tre Fontane, ha segnato l’Evelyn rossonera!

Si riparte, e dopo meno di un minuto Hanshaw serve in profondità Giacinti che tenta il pallonetto per il più classico dei gol dell’ex, ma la palla va poco sopra la traversa di Giuliani.

Al 9′ bella azione personale di Pilgrim, che si accentra da sinistra e lascia partire un tiro potente, imparabile per Giuliani ma che si stampa clamorosamente sulla traversa.

Al 12′ una doppia occasione giallorossa, prima con Haavi che dalla destra tira, e poi sulla ribattuta Giugliano tira fortissimo da fuori area, ma la difesa milanista ribatte anche questo.

La Roma aumenta i giri, spingendo sule fasce e con la qualità di Giugliano e Dragoni a centrocampo. E così al 22′ arriva il pareggio: angolo battuto da Hanshaw da sinistra, la palla attraversa l’area ed arriva a Minami che la rimette in mezzo al limite dell’area; qui accorre in velocità Manuela Giugliano, che scaglia una gran botta che piega le mani di Giuliani e si insacca sotto la traversa. È 1 a 1!

Il Milan non ci sta e prova a riprendere il pallino del gioco. Al 29′ pericolo per la porta della Roma: una punizione dalla tre-quarti destra di Rubio Avila attraversa tutto lo specchio della porta facendo trasalire i tifosi romanisti sulle gradinate.

Al 35′ grande azione manovrata della Roma, alla fine della quale arriva in area un cross di Haavi da destra, per un pelo non ci arrivano né Giacinti né Giugliano.

Al 42′ grande penetrazione di Di Guglielmo, dentro per Giacinti che si gira ma viene murata da Piga.

Un attimo prima dell’intervallo parte un grande contropiede della Roma, con Giacinti che riceve palla e la difende per l’arrivo dell’accorrente Dragoni; la giovane dalla lunetta tira incredibilmente alto.

Nel secondo tempo, Spugna gioca subito la carta Viens per Pilgrim (la svizzera non ha ancora i 90′ nelle gambe). Come nel primo tempo, però, parte meglio il Milan, che in due minuti (51’ e 53′) si rende pericoloso al tiro, entrambe le volte con Dompig.

Al 55′ Haavi crossa ma il suo diventa un tiro insidioso, che “bacia” la parte superiore della traversa.

Dopo un’ottima partita, al 64’ arriva il primo errore di Soffia, Viens ruba palla e chiama il triangolo a Giacinti, la 9 lo chiude e Viens viene atterrata con quello che sarebbe un rigore netto – tutto fermo però per fuorigioco molto generoso.

Girandola dei cambi: era già entrata Thøgersen per Hanshaw (Di Guglielmo passata a sinistra), al 69′ dentro Greggi e Glionna per Kumagai e Giacinti, forze fresche in campo.

Al 70′ intervento di Minami su Dompig, migliore tra le sue, che costa il cartellino giallo alla nipponica, ma che costringe la rossonera all’uscita dal campo zoppicando.

La Roma sente che il Milan sta barcollando e prova a dare il colpo di grazia: dopo un pallone recuperato dalla solita Greggi, al 75′ Viens si invola a sinistra, salta due difensore e mette dentro un bellissimo traversone con “trivela”; a centro area Giacinti in tuffo trova una torsione di testa “alla Pruzzo”, e insacca la palla sotto il sette con Giuliani immobile che nemmeno prova la parata. E’ un bellissimo 2 a 1, ed è il gol dell’ex che si sentiva nell’aria!

A questo punto Spugna fa entrare Troelsgaard per Dragoni, per dare solidità al centrocampo in vista del forcing finale. Quello che colpisce è che tra le giocatrici coinvolte in questa sostituzione passano ben 19 anni di differenza!

All’83′ c’è un’azione di Viens fotocopia del gol, la canadese mette nuovamente al centro il pallone ma stavolta rasoterra, Giuliani non trattiene ma nessuna giallorossa arriva in tempo per il tap-in.

Angolo da destra di Giugliano all’85’, Linari stacca di testa ma Giuliani vola a prenderlo.

Al 90′ Greggi recupera ancora un pallone, attraversa l’area di rigore avversaria e serve dall’altra parte sulla testa di Troelsgaard. La danese però non riesce a indirizzare verso la porta.

Il Milan ora è schierato con un 3-4-3 che a tratti diventa addirittura un 3-3-4, tentando il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. E’ un vero e proprio assedio milanista, ma la Roma è attenta e anzi sfrutta lo sbilanciamento delle rossonere per tentare un paio di ripartenze (al 91’ ha una chance Greggi ma da dentro l’area tira alto).
Al termine di sei lunghissimi minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Roma ha vinto!

Ora la vetta è più vicina, sette punti, ma c’è ancora parecchia strada da fare.
Intanto arriva la pausa delle nazionali (alla quale la Roma femminile tributerà il solito balzello svuotando quasi completamente la rosa).

Poi, domenica 3 novembre alle 15:00 la Roma andrà in scena a Firenze, ospite della Viola.

Intanto, vogliamo far notare come siano andate le squadre dell’AS Roma in questa domenica che le vedeva tutte impegnate contro squadre lombarde:

Roma – Inter: 0-1
Monza – Roma Primavera: 5-1 (!)

Roma F – Milan F:  2-1
Roma Primavera Femm – Milan Primavera F: 7-1 (!!)

Insomma, nell’AS Roma è girl power!

FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!

Lorenzo Avenali – Roma Club Lupi di Londra