Roma-Samp 4-0: tutto facile per le giallorosse (che colgono anche tre pali)

ROME, ITALY - FEBRUARY 01: Manuela Giugliano of Roma in action during the women Serie A match between Roma and Sampdoria at Stadio Tre Fontane on February 01, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

PARTITA A SENSO UNICO AL TRE FONTANE. LA ROMA CHIUDE TERZA LA “REGULAR SEASON” CON UNA GIORNATA DI ANTICIPO.

Dopo le montagne russe di Coppa Italia, si torna al Tre Fontane per la penultima (XVII) Giornata di Serie A eBay; la Roma ospita la Sampdoria in grandissima difficoltà in questa stagione: basti dire che ha conseguito la prima vittoria in campionato solo domenica scorsa contro il Napoli, scavalcandolo all’ultima posizione in classifica.
Questa pessima annata per le blucerchiate si riflette in negativo anche sulla società romanista: due nostre promettenti ragazze sono infatti in prestito a Genova, Giada Pellegrino Cimò e “Tori” Della Peruta. Dovevano “farsi le ossa” e giocare continuità, invece stanno arrancando come tutta la squadra, con il secondo peggior attacco della Serie A (solo 8 reti segnate).

Prima di scendere in campo arriva la notizia della vittoria dell’Inter sulla Fiorentina: le nerazzurre conservano quindi il vantaggio in classifica sulla Roma, ormai incolmabile nella prima fase (manca solo una giornata), mentre la Fiorentina conferma il brutto momento in campionato, dove non vince da due mesi con solo un punto fatto nelle ultime cinque. Le viola restano quindi ben lontane dal terzo posto.

Mister Spugna torna a scegliere Kresche tra i pali (e chissà che Ceasar non sia in partenza, c’è stato un pianto prolungato a fine partita di Dragoni tra le sue braccia…) e Troelsgaard a centrocampo. Giacinti ha scontato la squalifica ma parte dalla panchina, l’attacco è nuovamente composto da Haavi-Viens-Corelli, con la romana Alice in rampa di lancio.

La cronaca della partita, onestamente, è quasi imbarazzante. La Roma ha giocato praticamente da sola, Kresche non ha mai dovuto fare un intervento in tutti i 90’ (dagli spalti c’era chi le offriva un smartphone per leggere i messaggi, per far passare il tempo!). La pochezza della Sampdoria di Mister Castiglione oggi è stata quasi dolorosa.
Raccontare gli episodi si ridurrebbe quindi ad un lungo elenco di tiri romanisti.

Andiamo quindi dritti al 18’, quando Giugliano si libera da un contrasto nella lunetta e accarezza il pallone con un sinistro liftato che si insacca sotto la traversa alla destra di Tampieri, che nulla può. Subito 1 a 0 per la Roma.

Al 21’ bello scatto di Viens in mezzo al presepe di tre immobili giocatrici della Samp, quando la canadese arriva sul pallone si gira con un tiro violento respinto però da Tampieri.

Minuto 27’ e Giugliano ci prova direttamente su punizione, deviata in angolo.
Al 40’, invece, sempre la Capitana sugli scudi: servita da Greggi nella stessa mattonella da cui ha segnato il primo gol, realizza praticamente nello stesso angoletto, ma stavolta di destro.
Insomma, due reti in fotocopia ma con i due piedi diversi. 2 a 0, e CINQUANTESIMA RETE della nostra numero 10 in giallorosso!

Prima dell’intervallo sfiora la rete anche Corelli, che al termine di una bella discesa di Haavi arriva in corsa sul pallone ma il suo tiro è ribattuto sulla linea di porta da Heroum. Peccato!

In questo dominio giallorosso, un assurdo cartellino giallo per Viens per un normalissimo fallo di gioco, e un “auto-palo” colto dalla difesa doriana.

Inizia il secondo tempo così come era terminato il primo, con la palla sempre gestita dalla Roma. Viens ci prova in tutti i modi per tornare a scrivere il suo nome sul tabellino delle marcatrici, ma al 52’ un suo tiro al termine di un’azione personale viene parato. Poco dopo, al 55’, fa invece da torre per prolungare in area un cross di Greggi: il pallone arriva a Corelli che si libera con un delizioso tocco di esterno, si gira e insacca da due passi, imprendibile per la marcatrice Heroum e per Tampieri. Grande Alice, 3 a 0!

Al 62’ sempre Viens libera con tacco delizioso Giugliano che prova il destro per la tripletta; la palla viene ribattuta da Tampieri ma sui piedi dell’accorrente Haavi, con la norvegese che torna finalmente al gol (le mancava proprio dall’andata in casa della Samp). Poker della Roma, avanti 4- a 0!

Con la partita in ghiacciaia, Mister Spugna inizia la girandola dei cambi: in dieci minuti mette dentro Giacinti, Dragoni, Kühl e poi le svizzere Pilgrim e Aigbogun (rispettivamente per Viens, Troelsgaard, Haavi, Corelli e Thøgersen).
La Pilgrim in particolare appare ispirata, anzi quasi spiritata nella sua ricerca del gol che possa sbloccarle la stagione. Ci prova più volte, in tutti i modi.

Appena entrata, si invola nel campo avversario e viene stesa malamente in area da Bertucci, per un rigore talmente lampante che persino le doriane erano rassegnate. L’ha visto chiunque, dal campo, dagli spalti, in TV, anche a velocità normale.
Chiunque tranne Maria Marotta, arbitra della partita, che non convalida. Senza nessun motivo.

Ma Pilgrim non si demoralizza, e trova ancora il tiro (di poco alto) all’82’; poi, dopo una bella occasione fallita da Dragoni che sfiora il palo di sinistro all’87’, è nuovamente la svizzera a sfiorare il gol con un gran tiro al 91’ che si stampa sul palo.

Considerando anche una traversa colta da Troelsgaard poco prima, la Roma sale quindi a DICIOTTO LEGNI presi soltanto in campionato, e stacca così il Barcellona diventando prima in questa speciale classifica tra tutti i campionati europei.
Ah, che gran soddisfazione per giocatrici e tifosi…

Il supplizio delle blucerchiate, mai nemmeno in partita, finisce qui.
La Roma ritrova la vittoria in campionato, ma pesano le due sconfitte nelle tre precedenti giornate contro le milanesi. La stagione non è ancora del tutto compromessa, ma la scalata onestamente appare proibitiva.

Resta il fronte “Coppa Italia”, su cui non bisogna assolutamente mollare.

Prima, ci resta da giocare la XVIII e ultima giornata della “stagione regolare”, il prossimo fine settimana in casa della Fiorentina (data e orario da definire).
Poi, il week-end 15-16 febbraio c’è un incrocio interessantissimo: la Roma femminile andrà a Sassuolo per la semifinale di andata della Coppa Italia, mentre la Roma maschile sarà di scena a Parma domenica 16.
Si prospetta una intrigante due-giorni emiliana per i supporter giallorossi…


FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!  

Lorenzo Avenali – Lupi di Londra