Roma Wolfsburg 1-0: scontro tra lupe

PRIMA GIORNATA DI UWCL: LA ROMA GIOCA UNA PARTITA DI ALTISSIMO LIVELLO E BATTE UN OTTIMO WOLFSBURG

Iniziano le notti europee, e la Roma risponde al meglio alla suggestione dell’atmosfera della Champions League.

A Roma arriva il Wolfsburg, come due anni fa, nome che mette paura in campo femminile: per ranking la più forte nella seconda urna al sorteggio, con ben DUE Champions in bacheca e finalista due anni fa (sconfitta solo dal Barcellona stellare). Nel passato recentissimo, le giocatrici della “città dei lupi” hanno letteralmente annichilito la Fiorentina (ottima squadra in Serie A) nel turno preliminare di UWCL, battendo la viola 7 a 0 a Firenze, e 5 a 0 in Germania; un aggregato di 12 a 0 contro una squadra per rendimento simile alla Roma, che lasciava in teoria ben poche speranze di non sfigurare stasera.

Non è però per questi timori che il Tre Fontane stavolta NON risponde “Presente!” come al solito, quanto per un meteo impietoso (anche se alla fine sarà meglio di come lo avessero dipinto le previsioni). Considerando lo stadio quasi interamente scoperto, molti tifosi hanno loro malgrado dovuto optare per l’assenza, e sugli spalti molte meno persone dei 1200 biglietti venduti.

Per la prima volta in stagione, Mister Spugna non cambia formazione: in campo le stesse undici di sabato scorso, con ovviamente Ceasar tra i pali, Di Guglielmo e Thøgersen ai lati di Minami e Linari, Giugliano-Kumagai-Greggi in mediana (per portare genio, ordine e grinta), e davanti Dragoni in un ruolo di trequartista dietro Haavi pronta ad accentrarsi da sinistra con Viens più centrale (onestamente un po’ spaesata quando non parte dall’esterno).

Il Wolfsburg risponde con un solido 4-2-3-1, con l’ex Juve Beerensteyn a destra nelle tre a supporto dell’esperta punta Blomqvist. All’inizio in panchina la giovane ma già esperta stella Jule Brand.

Al 3’ minuto primo squillo da parte della Roma, con Haavi che si accentra e tira, ma la portiera Frohms blocca a terra nonostante una deviazione.

La Roma gioca con grandissima tonicità e attenzione, tenendo basse le esterne Dragoni e Haavi per contenere il gioco del Wolfsburg, subito però pronte a ripartire. Grandissimo lavoro sulle fasce, con Di Guglielmo e soprattutto Thøgersen che si sacrificano in copertura ma che risulteranno tra le migliori in campo con delle prestazioni ottime in entrambe le fasi.
Il Wolfsburg conta sulla maggiore fisicità e sull’organizzazione della manovra per cercare di penetrare le maglie giallorosse.

Al 13’ il momento che segna il match: Greggi recupera un pallone a centrocampo (a fine partita non si conteranno quanti ne avrà ripresi), serve a sinistra Haavi sulla corsa, la norvegese allunga e poi crossa verso il centro dell’area di rigore; qui la difensora tedesca Wilms intercetta, involontariamente ma indiscutibilmente, la palla con il braccio.
È un’azione molto simile a quella che i tifosi romanisti ricorderanno nella funesta finale di Budapest, ma oggi c’è un’arbitra seria e brava (non certo Taylor), e alla portoghese Catarina Campos non serve nemmeno il VAR: è rigore.

Dal dischetto va Manuela Giugliano, la Capitana, la numero 10: diagonale chiuso verso l’angolino di sinistra, la portiera Frohms intuisce e allunga i suoi quasi 180 centimetri, ma nulla può: è GOL, la Roma conduce per 1 a 0!

La partita a questo punto diventa molto vivace, con il Wolfsburg che spinge ma con la Roma che non resta a guardare. Non ci sono molte occasioni ma le giocatrici in campo giocano senza risparmiarsi.

Al 21’ su angolo da destra Minami fa da torre, e Linari prova a saltare di testa sul secondo palo ma senza successo.

Al 37’ Giugliano larga a destra prova a pescare Haavi in area; Wilms è in vantaggio ma sbaglia intervento e finisce per stoppare la palla per la nostra “Regina dei Ghiacci”, che al volo spara di destro ma stringe troppo, la palla va vicino al palo.

Al 38’ Greggi ruba palla a centrocampo, serve ancora una volta Haavi a sinistra, e il cross di quest’ultima attraversa tutta l’area. Da destra arriva Thøgersen che la stoppa per Giugliano: il suo tiro è di poco a lato.
Ora è pericolosa solo la Roma; al 40’ altro tiro da fuori di Giugliano, servita da Viens, ancora fuori.

Al 42’ il Wolfsburg si fa vedere dalle parti di Ceasar: bel tiro da fuori di Blomqvist, che però la nostra portiera blocca in due tempi.

All’intervallo, Mister Tommy Stroot lancia nella mischia Brand e Hendrich.
Subito al 50’ le tedesche vanno pericolosamente vicino al pareggio, con un colpo di testa della difensora Hegering su calcio d’angolo che si stampa nettamente sulla traversa.

56’, solita fuga a sinistra di Haavi, che stavolta si mette in proprio: rientra sul destro con una finta e spara una gran botta, purtroppo sui piedi di Frohms.

Il Wolfsburg pian piano inizia a monopolizzare il gioco, con le geometrie e la visione di Brand.
Al 59’ due calci d’angolo delle verdi di Germania: sul primo il colpo di testa di Popp verso la nostra porta viene disinnescato da Di Guglielmo. Sul secondo è nuovamente Hegering a impattare di testa, e anche stavolta Ceasar nega il pareggio.
Al 65’, sempre da una meravigliosa apertura di Brand, un’azione porta Endemann al tiro, la palla impatta nuovamente sulla traversa.

Al 73’ l’azione più bella dell’intera partita, di stampo quasi rugbystico: a centrocampo Greggi indietro per Di Guglielmo, da questi a Dragoni che in un fazzoletto di campo salta tre avversarie, poi a Greggi, che prolunga per Haavi larga a sinistra, di nuovo al centro per Dragoni che serve sulla corsa Giugliano, la Capitana di nuovo al centro per Dragoni che dal limite dell’area si coordina ma spara di poco alto. Le grandi campionesse del Wolfsburg hanno potuto solo restare ad ammirare la rete di passaggi in velocità.

Al 75’ altra grande parata di Ceasar su tiro di Popp.

Le romaniste giocano con un ardore che raramente si era visto quest’anno, è evidente che stiano dando il 110%, ma la stanchezza inizia a farsi sentire. Mister Spugna però aspetta molto a fare i cambi, probabilmente per non alterare gli equilibri di questa squadra che sta giocando benissimo.
Al 78’ però ecco Pilgrim, Troelsgaard e Giacinti per Dragoni, Giugliano e Viens.

Il Wolfsburg ora è tutto alla ricerca del pareggio: all’87’ un tiro da fuori di Huth è preda di Ceasar, non senza difficoltà.

Si aprono quindi varchi per le ripartenze giallorosse: all’88’ Giacinti, ben lanciata in profondità da Greggi, prova un pallonetto insidioso che però viene deviato in angolo dalla portiera. Sul corner, bel colpo di testa di Troelsgaard, altra bella risposta di Frohms che blocca a terra.

Finisce qui: la Roma conquista tre punti importantissimi nella prima giornata del girone di Women’s Champions League! Vittoria di squadra, anzi da GRANDE squadra.

Nell’altro incontro del girone, l’Olympique Lione vince facilmente per 3 a 0 sul Galatasaray. La prossima settimana, derby giallorosso sulle sponde del Bosforo con la squadra di Istanbul che ospiterà la Roma (giovedì 17/10 alle 18.45), mentre il Wolfsburg giocherà in casa con le francesi (ore 21).

Ma prima, la Roma è attesa all’Allianz Stadium domenica alle 15.30, in casa Juve: si sta per scrivere una grande pagina del calcio femminile in Italia, si parla di già 25 mila biglietti venduti!

FORZA RAGAZZE, DAJE ROMA!

Lorenzo Avenali – Roma Club Lupi di Londra