RUI PATRICIO 7: Salva la Roma con tre parate che sembrano facili ma non lo sono.
MANCINI 6,5: Gladiatorio nel finale e per tutta la partita è apparso lucido anche a non prendere un giallo pesante. Sfiora anche il possibile 2-0.
LLORENTE 6: Una sola disattenzione, che costa cara.
NDICKA 6: Anello debole, lo sanno i viola che attaccano spesso di là.
KRISTENSEN 6,5: Si è meritato la maglia da titolare e probabilmente continuerà ad averla. Mette sudore e senso tattico in una gara che si era messa malissimo
CRISTANTE 6: Da ingegnere innesca il vantaggio, poi non sembra lucido come sempre a gestire alcuni palloni davanti l’area di rigore.
PAREDES 6: Attiva la modalità tackle, raramente sbaglia il passaggio e di testa va ad avviare l’azione del vantaggio
PELLEGRINI 5,5: Primo tempo con tanti palloni toccati, ma ancora fuori forma (84’ Bove sv: prezioso)
ZALEWSKI 5: Fa e disfa per un’ora è una delle insidie maggiori per la Fiorentina pur stando attento a ciò che rischia dietro. Poi arrivano due gialli pesanti: il primo dubbio, il secondo un po’ sciocco.
DYBALA 7: Accende e spegne la luce nel primo tempo. La giocata per il gol di Lukaku è roba da Messi, poi si ripete con altre magie. Fino all’ennesimo stop che fa calare il gelo. (24’pt Azmoun: meno reattivo di altre volte, pure perché non sta benissimo. E infatti esce. Dal 16’st El Shaarawy 6: prezioso nelle rare ripartenze)
LUKAKU 6: Anche lui croce e delizia. Il gol da bomber vero vale un punto pesante in classifica.
MOURINHO 6,5: Finale epico, in cui mette tutto sé stesso per evitare un ko probabile. Per il resto della gara la Roma aveva mostrato alti e bassi. Gli alti quando c’era Dybala in campo
Slim
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