SU LA TESTA!

Allo stadio D.A.Maradona sono scese in campo Napoli e Roma in quello che per anni si è chiamato Derby del Sole.
I padroni di casa erano obbligati a rispondere alle vittorie di Inter, Atalanta e Fiorentina per ritrovare la testa della classifica, la “nuova” Roma di Ranieri cercava invece punti e soprattutto identità.

Le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia tranne che per l’inserimento di Pisilli dal primo minuto al posto di Soulé mentre è confermato il ritorno alla difesa a quattro in casa Roma.

Prima dell’inizio della partita viene diffuso dagli altoparlanti dello stadio un brano inedito di Pino Daniele dal titolo “Again”, scritto dal cantautore nel 2009.

Un minuto e Kvaratskhelia sbaglia il goal dell’1-0, cross di Di Lorenzo che trova il georgiano completamente libero dalla parte opposta, incredibilmente il colpo di testa ad un metro dalla porta finisce fuori.

Ancora il lato destro scoperto al 5’ quando un buco difensivo di El Shaarawy consente nuovamente a Kvaratskhelia di andare tranquillamente al cross da dentro l’area di rigore, interviene tempestivamente Mancini ad evitare pericoli maggiori.

Classica azione di Politano all’11’, Angeliño non accorcia sul numero 21 avversario che rientra sul sinistro e lascia partire un tiro che termina alto sopra la traversa di Svilar.

La Roma lascia l’iniziativa ai padroni di casa senza esercitare alcun tipo di pressione e provando a ripartire appoggiandosi sul perno Dovbyk; dall’altra parte il Napoli macina gioco a ripetizione portando spesso i suoi esterni al cross dalle fasce.

Invenzione di El Shaarawy al 19’ che trova Dovbyk con un preciso passaggio che taglia fuori la difesa napoletana, il giocatore ucraino però non va alla conclusione con il piede destro e l’azione sfuma. Ci prova Pisilli al 22’ con un tiro dalla distanza dopo un recupero a centrocampo di Koné.

Azione insistita del Napoli al 25’ sulla sinistra che porta alla conclusione McTominay, Svilar è attento sul primo palo e respinge.

Giallo per N’Dicka al 39’, il suo abbraccio prolungato su Lukaku obbliga il direttore di gara ad estrarre il primo cartellino della partita.

Super diagonale difensiva di EL Shaarawy che anticipa all’ultimo istante Kvaratskhelia pronto a ribadire in rete un ottimo cross dalla sinistra di Di Lorenzo, evidentemente i richiami di Ranieri dopo i primi minuti sono stati recepiti.

Primo tempo che si è chiuso senza grandi sussulti, le squadre hanno rispettato il copione previsto anche se ci si aspettava qualcosa in più dai padroni di casa. Entrambi i portieri abbastanza inoperosi e già questo descrive i 45 minuti in cui tutto sommato la Roma è riuscita ad imbrigliare le sfuriate degli avversari; con un xG a 0.07 il tema tattico dei giallorossi appare ben chiaro.

La ripresa presenta due novità in casa giallorossa, Hummels e Baldanzi prendono il posto di El Shaarawy e di Pellegrini apparso anche oggi un lontano ricordo del giocatore ammirato qualche anno fa.

Nuovo buco di Angeliño al 54’ che si fa scavalcare dal pallone su lancio di Kvaratskhelia, Di Lorenzo stoppa di petto in corsa e mette un rasoterra perfetto per Lukaku che non ha difficoltà a buttare la palla alle spalle di Svilar. Hummels sbaglia il tempo di anticipo sul numero 11 del Napoli che ribadisce ancora una volta l’infallibile legge dell’ex.

Prova a reagire la squadra giallorossa ma la conclusione di Baldanzi su assist di Angeliño finisce abbondantemente alta.

Traversa clamorosa di Dovbyk al 66’. Punizione pennellata di Angeliño dalla sinistra che trova l’attaccante ucraino pronto a svettare sopra tutti, solo il legno gli nega la rete del pareggio.

Mister Conte vede qualche errore di troppo da parte di Kvara e decide di sostituirlo con David Neres, il giocatore georgiano non la prende troppo bene.

La Roma si piazza stabilmente nella metà campo del Napoli ma manca sempre il guizzo o la giocata che possa creare veri pericoli alla difesa avversaria. Ranieri butta nella mischia Saud Abdulhamid per Çelik e Dahl per Pisilli (stanco e a rischio seconda ammonizione).

Lukaku lascia il posto a Simeone, Conte prova a cercare le giocate in velocità ora che la sua squadra si abbassata in modo clamoroso.

I giallorossi spingono e i fischi di paura dello stadio accompagnano le azioni degli uomini di Ranieri.

Ultime mosse tattiche dalle panchine, Mazzocchi e Folorunsho rilevano Politano e Anguissa nelle file del Napoli mentre mister Ranieri concede gli ultimi minuti a Dybala che prende il posto di Mancini.

L’arbitro Massa concede tre minuti di recupero per le speranze dei tifosi romanisti; ma al di là del cartellino giallo per Cristante e di una conclusione a fil di palo di Neres non c’è spazio per costruire qualcosa di importante e la partita termina con il punteggio di 1-0.

Inizia con una sconfitta il cammino del Ranieri Ter sulla panchina della Roma. Prevedibile alla vigilia ma non si può continuare a non fare punti in campionato, la classifica rimane imbarazzante e preoccupante; anche perchè ancora una volta sono le disattenzioni che condannano la squadra, oggi così come a Genova, così come a Monza, così come con il Bologna etc etc…

C’è tanto lavoro da fare e lo sappiamo ma c’è sempre meno tempo per rimettere insieme i cocci di questa stagione; chi oggi si sente “soddisfatto perchè tutto sommato il pareggio ci poteva stare” non ha capito veramente niente della situazione, speriamo che Sir Claudio non ragioni in questo modo.

Un unico personalissimo appello al Mister: vedere Dovbyk completamente abbandonato al suo destino non aiuterà il giocatore a migliorare né la squadra ad avere risultati migliori; oggi sembrava di vedere un solo gladiatore nel Colosseo dover affrontare le legioni nemiche. Abbiamo già vissuto questi momenti con Lukaku portando buona parte della piazza a sottovalutare un giocatore da 20 goal a stagione, oggi ancora una volta ha dimostrato che gli basta un pallone decente per fare la differenza.

Una difesa così tanto distratta dovrà affrontare lunedì prossimo la corazzata Atalanta che viaggia alla media di 2,6 goal a partita; prima però bisogna fare un salto a Londra a trovare un Tottenham che ha appena rifilato un secco 0-4 in quel di Manchester…tempi duri sicuramente, tempi da veri tifosi della Roma!!!

Luca Panno – Roma Club Parma