a cura di Gianni C. – Roma Club Parma
Dopo il passo falso con l’Empoli e il pareggio di Cagliari, la Roma pareggia all’Allianz Stadium contro la Juventus chiudendo il mini tour di 3 partite prima della sosta per le Nazionali con solo due punti e la posizione di quart’ultima in classifica.
Non un inizio esaltante per quella che doveva essere la nuova Roma targata De Rossi.
La Roma ha ripercorso quasi lo stesso ruolino dell’anno scorso dove nelle prime tre partite raccolse un punto tra Salernitana, Verona e Milan.
Con la Juventus De Rossi è andato contro ogni pronostico di formazione schierando dal primo minuto Pisilli (alla prima da titolare in carriera) e Saelemeakers sulla corsia di sinistra, relegando Angeliño a fare il terzo centrale di sinistra con Ndicka in marcatura su Vlahovic.
L’ivoriano è stato premiato come man of the match dalla Panini proprio per aver limitato il bomber serbo ma soprattutto per un atteggiamento preciso e puntuale nelle chiusure giocando di fatto anche da libero all’occorrenza.
La partita a livello tattico non ha riservato altre sorprese con la Juventus quasi ingessata per un tempo nella propria metà campo che ha affidato le ripartenze agli esterni Mbangula e Yıldız.
La Roma si è mostrata forte a Torino con un primo tempo di sostanza in cui ha fatto registrato un alto dato di possesso palla e la quasi totalità del controllo del gioco.
Poche conclusioni da ambo le parti però con la Roma maggiormente pericolosa con Pellegrini (due volte la prima su punizione), e Soulè dalla distanza.
La Juventus è apparsa dalle parti di Svilar solo sul finale di primo tempo con una conclusione di Vlahovic su cui il portiere romanista ha deviato in angolo.
Nella ripresa la musica è cambiata complice i cambi juventini con gli inserimenti dei nuovi arrivati: Koopmeiners, Conceiçao, Douglas Luiz e sul finale di partita Nico Gonzalez.
La Juventus con i primi tre innesti ha alzato i giri del motore e ha messo alle strette la Roma spingendo soprattutto dalle parti del folletto lusitano.
De Rossi vista la situazione è corso ai ripari togliendo prima Saelemekers e Soulè per Zalewski e Dybala e poi Pisilli, Pellegrini e Dovbyk per Konè, Baldanzi e Shomurodov.
La freschezza di alcuni elementi giallorossi ha evitato che la pressione e la padronanza del gioco juventino fosse totale lottando in mezzo al campo e riconquistando diverse seconde palle, soprattutto con Konè.
Sul finale di partita Angeliño con un gran sinistro da fuori ha sfiorato l’impresa per la Roma, ma il tiro sfortunatamente è sfilato alla sinistra di Di Gregorio.
A tempo quasi ormai scaduto anche Yıldız ha provato a mettersi in proprio ma il suo tiro è terminato in curva.
La Roma quindi torna da Torino con un punto, ma soprattutto con la dimostrazione che quella vista nelle prime due partite, complice il calcio mercato ancora aperto che non ha aiutato come detto da De Rossi in conferenza stampa, non è la vera Roma.
Cristante ha definitivamente spazzato via le critiche piovute una settimana fa per la prestazione con l’Empoli ma soprattutto a fine partita in conferenza stampa ha zittito gli sciacalli mediatici che volevano la squadra giallorossa invischiata in faide interne e lotte all’ultimo sangue per il posto fisso in squadra.
A Genova, dopo la sosta, tra l’altro terza trasferta nelle prime quattro partite, mentre altre squadre hanno giocato comodamente due “Monday Night” di fila, la Roma dovrà trovare quella vittoria che manca dal 19 Maggio proprio contro il Grifone nello scorso campionato.
De Rossi purtroppo non potrà lavorare con il gruppo al completo durante la pausa poiché saranno 17 i giocatori che saluteranno Trigoria per raggiungere le proprie nazionali.
Ci sarà spazio però per vedere all’opera qualche altro giocatore della under 19 da inserire pian piano nelle rotazioni della prima squadra apportando così energie fresche e vitalità come ha fatto l’ottimo Pisilli ieri sera.
Oltre a Pisilli ovviamente la Roma beneficerà anche di altri due nuovi innesti che saranno vitali per rinforzare la difesa; Hermoso è sbarcato ieri a Fiumicino mentre sembra sempre più vicino l’arrivo Hummels che numericamente prenderà il posto di Smalling destinato all’eldorado del campionato saudita.
Forza Roma!
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